Napoli – Ci sarebbe una lite per un parcheggio dietro all’uccisione di un 61enne a Torre Annunziata in provincia di Napoli. L’uomo sarebbe stato colpito prima al petto con un cric e poi accoltellato al petto.
Un’auto dei carabinieri
L’omicidio è avvenuto lunedì sera. Stando a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, il 61enne si sarebbe trovato in via IV Novembre per acquistare cibo da asporto in compagnia della figlia, rimasta con ogni probabilità in macchina ad attenderlo. E proprio alla ragazza, secondo l’ipotesi che va prendendo corpo con le ore, sarebbero state indirizzate le invettive di chi rivendicava la titolarità di quel posto auto già occupato con una sedia. Da qui sarebbe nata la controversia sfociata poi nell’aggressione mortale al sessantunenne.
“Mio padre voleva difendere me”, ha scritto la ragazza su Facebook. L’aggressione sarebbe avvenuta prima con l’utilizzo di un compressore portatile, un piccolo gonfiatore per gomme, poi c’è stato l’accoltellamento. Al momento il solo compressore è stato trovato dagli inquirenti e non il coltello. Trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare dal 118, il 61enner si è spento poco dopo.
I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sono in corso indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto e rintracciare chi ha colpito a morte il 61enne.
