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Valter Rinaldo Merli |
Viterbo – (g.f.) – Cinquecento euro di contributo a pazienti con malattie gravi, costretti a curarsi fuori regione.
Arriva a conclusione, con il via libera definitivo da parte del consiglio comunale, la proposta della Lega, portata avanti da Valter Rinaldo Merli.
“Un provvedimento – spiega Merli – per persone più sfortunate di noi. Un contributo a pazienti con malattie serie e rare”. Per le quali il sistema sanitario regionale nel Lazio non offre possibilità di cura e sono quindi costretti ad andare altrove.
“A loro – continua Merli – 500 euro come somma una tantum, previa presentazione del modello Isee”.
Una cifra simbolica. “Per far sentire la vicinanza dell’amministrazione, che è al loro fianco”. Chi è costretto a frequenti viaggio, con il soggiorno e il vitto dei familiari, si trova ad affrontare spese considerevoli.
“Cinquecento euro è una somma simbolica – fa notare Merli – un inizio”.
Per quest’anno, in bilancio sono stati stanziati in tutto fondi per settemila euro. Che in maggioranza sembrano pochi a Sergio Insogna (Fondazione), così come a Donatella Salvatori (FdI), presidente della consulta del volontariato. È comunque una base di partenza, apprezzata da tutti, tanto che come in commissione, pure in consiglio comunale la proposta passa all’unanimità.
Alvaro Ricci (Pd), complimentandosi con Merli, si augura che i settemila euro siano troppo: “Perché non servano”.