Viterbo – “Maria Rita De Alexandris non ha capito la nostra idea di città e il suo passaggio a Viterbo 2020 è stato un grave errore politico. Un atto politicamente sbagliato”. Il consigliere comunale di Forza civica, Giacomo Barelli, risponde all’e presidente del consiglio di Viva Viterbo uscita dal movimento voluto da Filippo Rossi per passare con quello della capogruppo a Palazzo dei priori Chiara Frontini.
“Non solo – ha commentato infine Barelli – ma credo che questa roba confermi che tra noi e Viterbo 2020 ci siano visioni di città diverse”.
Viterbo – Giacomo Barelli (Fc)
Consigliere Barelli, come valuta l’uscita di Maria Rita De Alexandris da Viva Viterbo?
“La considero un grave errore politico. Un atto politicamente sbagliato. Evidentemente non ha compreso la nostra idea di città. Penso che Viterbo sia quella che ha visto personaggi del calibro di David Grossman in piazza San Lorenzo e non quella di Mammo Rappo su Rds. Sono due visioni diverse di città. E la mia è quella lì, quella di David Grossman in piazza San Lorenzo. Se avessi altri ideali, preferirei smettere.La nostra idea di città è totalmente alternativa ad altre visioni. E che non ha nulla a che vedere con quella di Viterbo 2020”.
L’uscita di De Alexandris non rappresenta in qualche modo la fine del progetto di Viva Viterbo?
“No. Si tratta invece di un progetto che si è evoluto, diventando Forza civica. Certo, quel progetto non è più lo stesso. Ma non si vive di solo passato. Tuttavia quelle idee sono ancora valide”.
Viterbo – Maria Rita De Alexandris
Cosa resta di Viva Viterbo?
“Le persone sono restate quasi tutte. Purtroppo di quel progetto è rimasto tanto perché tante di quelle cose non si sono realizzate. La cosa più importante che è rimasta è una visione di città che punta quel salto di qualità che non ha mai fatto”.
Filippo Rossi ha ancora un ruolo all’interno di Viva Viterbo?
“Viva Viterbo, poi Forza civica, vive sull’intuizione di Filippo Rossi. Questo poi è diverso dall’impegno. Filippo ha dato tutto in questi anni ed è giusto che lasci spazio ad altri. Le sue intuizioni sono ancora valide. Chi vede in Viterbo 2020 l’alternativa invece non ha capito niente di quello che era la visione di città che fino ad oggi abbiamo portato avanti tutti insieme. Per quanto riguarda infine i ruoli organizzativi, no, Filippo Rossi non ha più nessun ruolo all’interno di Viva Viterbo. Ha scelto di fare politica a livello nazionale”.
Filippo Rossi
Cambia invece qualcosa con la sua adesione al progetto di Carlo Calenda?
“Non cambia niente. Ognuno di noi è libero di aderire ad altri movimenti. Personalmente ho scelto Calenda e Azione perché credo che il suo sia uno dei contenitori migliori per alcune esperienze civiche di estrazione profondamente culturale come quella di Viva Viterbo. Bisognerà capire e vedere, quando ci saranno le elezioni, quante di queste cose vedranno la luce in liste elettorali. Auspico che ci possa essere una lista di Azione, ma è troppo presto per dirlo, come auspico che Forza civica possa esprimere una sua lista elettorale”.
Il passaggio di De Aleandris a Viterbo 2020 non rischia di mettere in discussione i rapporti all’interno dell’opposizione tra Forza civica e il gruppo di Frontini?
“L’operazione De Alexandris è un’operazione politicamente sbagliata. Perché non è quella la politica che può portare a visioni comuni e alleanze. E’ una scelta sbagliata di cui vedremo gli effetti nei prossimi giorni. Dopodiché non credo che si mettano in discussione rapporti che di fatto non esistono. Non solo, ma credo che questa roba confermi che tra noi e Viterbo 2020 ci siano visioni di città diverse”.
Chiara Frontini di Viterbo 2020
In vista invece delle prossime elezioni comunali, quali sono i rapporti tra Forza civica e il resto dell’opposizione?
“Mi auguro che Forza civica così come Azione possano essere parte e motore della squadra migliore possibile per porre un’alternativa al governo di Giovanni Arena e del centrodestra. Portando all’interno i valori che hanno segnato la mia esperienza nel corso di questi anni. Il piccolo cabotaggio locale non c’ha mai interessato”.
Daniele Camilli
– De Alexandris: “Entro in Viterbo 2020, Chiara Frontini è l’unica alternativa”



