Andrea Di Sorte |
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Siamo felici che l’assessore regionale alla transizione ecologica, Roberta Lombardi, abbia avuto modo di chiarire la sua posizione, emersa in maniera confusa nell’ultima riunione coi sindacati sul Recovery plan.
Da allora, evidentemente, ha avuto modo di leggere i progetti che sono arrivaie dal territorio e finalmente ha proposto la miscelazione delle acque e non più l’acquisto di nuovi dearsenificatori. Questo, di fatto, è già un successo.
Ma l’assessore alla transizione ecologica dimentica di fare accenno ad una parte del percorso che servirà ad evitare un eventuale ingresso di privati in Talete, ovvero li tema dell’Ato unica regionale. Ad oggi, purtroppo, del tanto agognato ambito territoriale ottimale unico nessuno parla, tantomeno l’assessore regionale.
L’ambito unico permetterebbe ai cittadini della Tuscia di avere una tariffa in linea con le altre province del Lazio, superando la penalizzazione della scarsità demografica che oggi è concausa di una tariffa elevata.
Siamo favorevoli all’ammodernamento degli impianti e alla miscelazione delle acque, ma non possiamo voltare le spalle alla sfida della territorialità del servizio idrico del Lazio.
Purtroppo, sappiamo tutti molto bene che le promesse fatte in questa direzione dalla regione Lazio sono sempre state disattese. L’assessore Lombardi cosa ne pensa al riguardo? È nell’agenda di governo regionale l’Ato unica? Il tempo stringe, non possiamo più aspettare.
Andrea Di Sorte
commissario provinciale di Viterbo di Forza Italia
Articoli: Lombardi (M5s): “Reperiremo fondi per la sostituzione di filtri e la gestione dei dearsenificatori esistenti” – “In arrivo nuovi dearsenificatori per la Tuscia” – Salvatore Genova: “Talete è in una situazione critica, servono 300 milioni d’investimenti da qui al 2027”
