Il vicesindaco Enrico Maria Contardo |
Viterbo – (g.f.) – Dieci aree di sgambamento a Viterbo. Tre sono state inaugurate da quasi un anno, quattro sono in fase di realizzazione e per altre tre ci sono già i progetti per metterle in piedi.
Il vicesindaco Enrico Maria Contardo ha fatto il punto presentando il documento unico di programmazione in terza commissione.
Alle tre esistenti a Santa Barbara, Santa Lucia e Carmine, presto si aggiungeranno le quattro in fase di realizzazione a Bagnaia, Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino e poi al Barco.
Poi sarà la volta di quelle alla Grotticella, Ponte dell’Elce e alla Quercia. Importo previsto, 50mila euro.
Sempre verde, ma a uso e consumo non solo di quadrupedi ma anche di bipedi, altri lavori sono previsti nei parchi. Da quelli già cominciati a pratogiardino Lucio Battisti, al parco di via del Colle. “A fine maggio – anticipa Contardo – andremo ad aprire”.
Viali in cemento colorato, invece, arriveranno in altri giardini della città. “Per una migliore fruizione da parte di diversamente abili – ricorda Contardo – o chi ha un cane e li vuole portare a passeggio anche d’inverno nei giorni di pioggia”.