Nuova Delhi – Non allenta la morsa la pandemia da Covid-19 in India, dove quotidianamente si registra un aumento vertiginoso dei contagi e anche delle vittime.
Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie indiane, così come riporta il Times of India, hanno registrato 323.144 nuovi casi di Coronavirus e 2.771 decessi per complicanze. Aprile, con 34mila vittime, è stato il mese che ha registrato il maggior numero di morti per Covid-19 dall’inizio della pandemia.
Gli aiuti arrivati in India
E nel paese, flagellato dall’emergenza sanitaria dove negli ospedali scarseggia ossigeno e i corpi delle vittime vengono bruciati nei campi, iniziano ad arrivare i primi aiuti dall’estero. Il primo carico è quello che porta la bandiera inglese. Le forniture mediche anti-Covid britanniche, tra cui 100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno, sono arrivate in India. Lo ha annunciato su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Arindam Bagchi, postando la foto dell’attrezzatura che viene scaricata da un aereo della Lufthansa a New Delhi, con la didascalia “cooperazione internazionale al lavoro”.
La Gran Bretagna, uno dei tanti paesi che in queste ore ha dato la sua disponibilità ad aiutare l’India, invierà in settimana nove container di equipaggiamenti con altri 495 concentratori di ossigeno, 120 ventilatori non invasivi e 20 ventilatori manuali.
International cooperation at work! Appreciate the shipment of vital medical supplies from 🇬🇧 including 100 ventilators & 95 oxygen concentrators that arrived early this morning. pic.twitter.com/MBZFwSn4cH
— Arindam Bagchi (@MEAIndia) April 27, 2021
