Roma - Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione in consiglio regionale del Lazio, commenta il pestaggio del 17enne a Colleferro

“La violenza non può diventare l’unica risposta ai bisogni dei ragazzi”

Eleonora Mattia

Roma – Riceviamo e pubblichiamo – La notizia dell’aggressione di un ragazzo minorenne in pieno giorno a Colleferro di ieri pomeriggio è sconcertante. Di nuovo scontri senza movente tra giovani, di nuovo il branco contro il singolo.

La vittima, un minore aggredito in pieno giorno, sembra essere fuori pericolo, ma dobbiamo rimanere vigili. Esprimo la massima vicinanza al ragazzo, alla sua famiglia e ai sindaci di Segni e Colleferro, Piero Cascioli e Pierluigi Sanna che hanno mostrato ancora una volta come la collettività può reagire unita di fronte alla brutalità.

La ferita della morte di Willy è ancora aperta nella comunità e quanto accaduto ieri conferma che questi episodi di ingiustificabile e incomprensibile violenza debbano mettere in moto una seria riflessione su quello che sta succedendo tra i nostri giovani.

La pandemia ha sicuramente esasperato dinamiche già presenti nella società, ma senza scuola, sport, spazi culturali e di socialità, la violenza non può diventare l’unica risposta ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze.

Se non saremo in grado di rimettere al centro del dibattito politico i giovani e le giovani, il loro presente e futuro, rischiamo di perdere un’intera generazione nella banalità del male.

Eleonora Mattia
Presidente IX Commissione in consiglio regionale

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