Genova – “Il coprifuoco è una misura illiberale che dura da 6 mesi”. Queste le parole dell’infettivologo Matteo Bassetti in un’intervista rilasciata all’Adnkronos.
“Visto che siamo in molti a sostenere che dal punto di vista scientifico non c’è un razionale forte, è giusto andare nella direzione del buon senso – ha dichiarato il direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova -. Se hai aperto certe attività un’ora in più non cambia le cose. Il muro contro muro non aiuta in un momento come questo. Alle 23 potrebbe essere una soluzione e se i numeri dei casi Covid migliorano, come sta succedendo, si può allungare l’orario e con l’estate eliminarlo del tutto. È una misura profondamente illiberale che dura da sei mesi e non deve diventare la nostra quotidianità”.
Matteo Bassetti
“Si può pensare ad un meccanismo a step – ha aggiunto Matteo Bassetti – se le cose vanno bene il buon senso dovrebbe farlo portare alle 23, poi si arriverà alle 24 e poi via del tutto con il caldo e l’estate. È troppo limitante anche per il turismo”.
“Sulla mozione di sfiducia contro il ministro Speranza non voglio commentare, mi sembra una cosa molto politica – ha concluso l’infettivologo -. Mentre sulla gestione del ministero della Salute dal punto di vista tecnico, è evidenze che sono state fatte delle cose bene e altre male. Alcune decisioni sono state prese più dal punto di vista più politico che tecnico e nella scelta dei consulenti scientifici si poteva fare di meglio. Ad esempio, se ci fosse stata meno ideologia e più meritocrazia proprio nella loro scelta”.
