L’Avana – Sarà Miguel Diaz-Canel a sostituire Raul Castro alla guida del partito comunista cubano. A rendere nota la notizia è lo stesso Pcc, l’unica formazione politica ammessa nell’isola.
Miguel Diaz-Canel
L’elezioni di Diaz-Canel è avvenuta oggi, in occasione dell’ottavo congresso del partito comunista.
Raul Castro, 89 anni, fratello di Fidel, si è dimesso due giorni fa dal Pcc. In occasione dei 60 anni dalla proclamazione della rivoluzione, Raul, aveva annunciato la volontà di lasciare la carica. Si è trattato di un evento storico della massima importanza, e non solo perché ha posto la parole “fine” all’era Castro nell’isola. Ma anche per i cambiamenti politici in seno al partito comunista. Con la direzione di Diaz-Canel, il nuovo Pcc punterà sulla giovane classe dirigente del paese. D’ora in poi per far parte del Comitato centrale del partito non si potrà avere più di sessant’anni, mentre per i ruoli dirigenziali il limite sarà di settanta anni.
19 de Abril, día histórico en que culmina el histórico #8voCongresoPCC. La Generación del Centenario, fundadora y guía del Partido, traspasa responsabilidades. #SomosCuba #SomosContinuidad pic.twitter.com/EKSBxjL99a
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) April 19, 2021
Miguel Diaz-Canel, 61 anni, è il primo leader del partito comunista cubano nato dopo la rivoluzione del 1959. Laureato in ingegneria, alla fine degli anni Ottanta diventa dirigente dell’Unione dei giovani comunisti. Pochi anni dopo entra nel Partito comunista e nel 1994 diventa primo segretario del Comitato provinciale di Villa Clara. Membro del Politburo del Pcc dal 2003, è ministro dell’istruzione superiore da maggio 2009 al marzo 2012 e vicepresidente del consiglio dal 2013 al 2018. Nell’aprile dello stesso anno diventa presidente del consiglio di stato e primo ministro di Cuba.
Nella sua carriera politic0a, Miguel Diaz-Canel ha richiesto una copertura più critica degli eventi nei media gestiti dallo stato, un più ampio accesso a Internet per la popolazione e ha sostenuto i diritti Lgbt.