Tuscania – (sil.co.) – Padre a processo con l’accusa di avere picchiato il figlio di sette anni il giorno del suo compleanno. A denunciare l’imputato è stata la moglie.
Il 9 maggio 2019 anche lei sarebbe stata vittima della furia del marito, che avrebbe sferrato un violento schiaffo al figlio, nel bagno del locale dove erano in corso i festeggiamenti, facendogli sanguinare il naso.
Tuscania – La caserma dei carabinieri
Ma ieri, dopo avere rimesso la querela per se stessa, ha ritrattato davanti al giudice Giacomo Autizi tutte le accuse relative alle presunte percosse al figlioletto. “Lo ha solo sgridato perché era troppo vivace”, ha detto, smentendo quanto verbalizzato in caserma davanti ai carabinieri.
La difesa ha spiegato al giudice che la coppia nel frattempo si è riconciliata. Intanto anche una delle altre mamme invitate al party di compleanno ha negato di aver visto il padre trascinare il figlio in bagno.
Tra i testimoni oculari anche un carabiniere, pure lui tra gli invitati, che quel pomeriggio era in borghese: “Ho visto la mamma a terra dopo che aveva discusso col marito, ma il bambino non c’era. L’ho visto dopo”.
Il giudice gli ha chiesto come avesse la faccia. “Era rosso e piangeva, ma perché era agitato per il caso che si era creato. Non ho avuto contezza che il padre avesse percosso il figlio”, ha risposto il testimone.
Per vederci chiaro, saranno sentiti ancora due testimoni, il 25 novembre, prima della sentenza.
