Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Ristorazione e somministrazione: chiarimenti sull’uso dei bagni al chiuso, utilizzo de hors, verande e altro.
In merito all’entrata in vigore del nuovo decreto-legge cosiddetto “riaperture”, con particolare riferimento alle attività di ristorazione e somministrazione, a seguito di un confronto con le autorità preposte ai controlli, sono emerse alcune criticità nell’applicazione da parte dei pubblici esercizi delle disposizioni del decreto. Vogliamo quindi ricordare le regole da rispettare in zona gialla dal 26 aprile al 31 maggio, per evitare di incorrere in sanzioni.
Pubblichiamo di seguito gli otto punti problematici:
Servizi di ristorazione (art. 4 d.l. 52/21)
“Non solo quelli di ristoranti e trattorie ma anche quelli di tutti gli altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come bar, pub, pasticcerie, gelaterie, esercizi per asporto di pizze, piadine, ecc.”.
Esercizi aperti dal 26 aprile
“Solo quelli che hanno tavoli all’aperto (v. sotto) e/o un bancone accessibile dall’esterno (v. sotto”).
Nozione di esercizio “all’aperto”
“Oltre a quello su area senza alcuna copertura, anche lo spazio con soffitto fisso (es. muratura, legno, ecc.) ma con almeno tre lati completamente aperti, salvo l’ingombro dei sostegni senza funzione di chiusura laterale; in caso di pareti laterali costituite da finestroni scorrevoli e sovrapponibili, deve rimanere aperto almeno il 50% della superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati; i dehors e le altre strutture con chiusure laterali in plastica amovibili e/o pieghevoli devono essere totalmente aperti”.
Strumenti di riscaldamento
“Negli spazi “all’aperto” come sopra definiti, si possono usare riscaldatori, stufe, altri strumenti correlati alla temperatura esterna”.
Consumazione al banco
“Premesso che si tratta della consumazione sul posto, in piedi, è possibile solo se il banco è accessibile direttamente dall’esterno del locale (es. sulla porta o finestra) o posto integralmente all’esterno; la consumazione va effettuata nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro; non è ammessa la consumazione al banco – e quindi in piedi – all’interno del locale o in spazi non definibili “all’aperto” come da punto 3 (in corso di verifica con il Ministero)”.
Orari di apertura ristoranti, trattorie, ecc.:
dalle 5 alle 22, per consumazione sul posto e asporto; max 4 per tavolo con distanziamento di almeno 1 metro.
Bar, birrerie, pub ecc. (Ateco 56.3):
se ci sono tavoli all’aperto: servizio al banco con consumo al tavolo dalle 5 alle 18 dopo le 18 e fino alle 22 solo servizio e consumo esclusivamente al tavolo
se non esistono tavoli all’aperto solo asporto fino alle 18.
Accessibilità di bagni degli esercizi di ristorazione (ristoranti, bar, ecc.)
“I bagni, anche la funzione di servizio pubblico che assolvono gli esercizi, sono utilizzabili dagli avventori per tutta la durata dell’apertura del singolo locale”.
Servizio mensa per personale dipendente
“Possibile all’interno degli esercizi (v. circolare Interno 24.4.2021); si tratta dell’unica possibilità di pranzo e cena al chiuso”.
Per ulteriori informazioni potete contattare i nostri uffici ai seguenti numeri: Rieti 0746-485968, Viterbo 0761-1521636.
Leonardo Tosti
Presidente Confcommercio Lazio Nord