Viterbo – Talete, rinviata la discussione sull’ingresso dei privati nella società idrica. È l’orientamento emerso in conferenza dei sindaci, riunione preliminare all’assemblea nella sede della provincia.
Stamani, all’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del presidente Salvatore Genova, la scelta di un “player industriale con cessione del 40% delle quote”. Individuando un responsabile unico del procedimento per la sollecitazione di mercato.
Talete – L’assemblea dei soci
Dal momento che Talete ha bisogno di risorse e che le risorse si possono trovare ricapitalizzando, con fondi esterni o con l’ingresso di privati, al presidente Genova i soci hanno deciso di dare mandato un mandato esplorativo, non limitato al solo ingresso dei privati.
Quando il quadro sarà chiaro sulla strada da percorrere, sarà convocata un’altra assemblea e in quel momento si voterà sulla scelta migliore. A quel punto, ogni comune socio potrà portare in consiglio comunale la decisione.
Salvatore Genova
Salvo miracoli, non sembrano esserci grandi alternative. Reperire finanziamenti si è dimostrata piuttosto complessa come procedura, per non parlare della ricapitalizzazione. I soci sono i comuni e i comuni non navigano in buone acque, economicamente parlando. Altrimenti l’avrebbero fatto da tempo.
Resta l’altra ipotesi, un ingresso, seppure in quota minoritaria, di privati nel capitale Talete. Si vedrà, ma in questo modo i sindaci hanno preso un po’ di tempo. Per valutare con attenzione, probabilmente e magari riuscire a metabolizzare bene, al momento opportuno, la decisione che andrà comunque presa. Prima o poi.
Tra gli argomenti in discussione oggi, pure l’attivazione di una due diligence, richiesta dal sindaco di Viterbo Giovanni Arena. del Responsabile Unico del Procedimento per la sollecitazione di mercato e di advisor business e legale. Mandato all Amministratore Unico per attivare il Contest di mercato.
Giuseppe Ferlicca