Caprarola – Riceviamo e pubblichiamo – In occasione della Festa della Liberazione 2021, la compagnia teatro popolare “Peppino Liuzzi” di Caprarola e l’associazione culturale Le città invisibili presentano “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” di Remo Rapino, tradotto da Romolo Passini.
Caprarola
La compagnia teatro popolare ha voluto esprimere la propria partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile attraverso la lettura di un frammento del libro vincitore della 58° edizione del Premio Campiello. Nel testo, attraverso gli occhi del protagonista, viene raccontato quasi un secolo di storia, filtrato tramite la semplicità e l’efficacia del suo linguaggio.
Romolo Passini, autore e direttore artistico della compagnia, ha scelto e tradotto in dialetto caprolatto parte del capitolo intitolato “Ottobre 1943”, dove si narra la tragedia dell’arrivo dei nazisti in paese, delle violenze perpetrate ai danni della popolazione e del tentativo di quest’ultima di opporre una, seppur insufficiente, orgogliosa resistenza.
Sulla base di questa narrazione, è stato realizzato un video al quale hanno partecipato i soci della compagnia teatro popolare, che verrà pubblicato sui canali social della Compagnia stessa e dell’associazione Le città invisibili a partire dalle ore 09.00 del 25 aprile.
L’iniziativa è anche parte del programma del Festival Resist, promosso da Arci Viterbo in collaborazione con altri circoli e associazioni del territorio.
A tale proposito, l’Associazione culturale Le città invisibili ha inoltre aderito all’iniziativa nazionale lanciata da Arci “E questo è il fiore…”: alle ore 10 del 25 aprile un gruppo di cittadini e cittadine di Caprarola e una delegazione dell’Associazione deporranno un mazzo di fiori presso la targa che ricorda i martiri della libertà.
Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi”
Associazione culturale Le città invisibili
