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I medici: “Il piccolo Eitan salvato dall’abbraccio del padre”

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Amit Biran, Tal Peleg e i due figli

Amit Biran, Tal Peleg e i due figli


Stresa – È ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino. È intubato e sedato nel reparto di rianimazione. Eitan ha 5 anni ed è l’unico sopravvissuto alla tragedia della funivia Stresa-Mottarone di domenica scorsa.

Nello schianto al suolo della cabina ha perso il papà, Amit Biran, 30 anni, la mamma, Tal Peleg, 26 anni, il fratellino di appena 2 anni e anche i bisnonni. Arrivati da Israele per trascorrere un po’ di tempo con la famiglia. Da quel paese, dove fino a pochi giorni fa cadevano le bombe. “Erano due pensionati, con i missili in Israele non pensavano certo che in Italia potesse succedere qualcosa del genere. È assurdo che allontanandosi da una guerra possa capitare una cosa del genere” dice al Corriere della Sera la zia di Eitan, Aya. Da domenica sera è accanto al nipotino in ospedale. Con ogni probabilità sarà lei a occuparsene da adesso in poi. 


Amit Biran, Tal Peleg e i due figli

Amit Biran, Tal Peleg e i due figli


Aya è la sorella di Amit. E sarebbe stato proprio lui, con il suo fisico possente, a salvare la vita al più grande dei suoi figli. “Il bambino è sopravvissuto perché è probabile che il padre lo abbia avvolto in un abbraccio”, dicono i medici dell’ospedale Regina Margherita. “Il piccolo è sedato e intubato. Adesso deve restare calmo, speriamo. Non si può ancora dire se ha riportato traumi celebrali” ha affermato Giorgio Ivani, direttore Rianimazione dell’ospedale.

Anche la zia di Eitan è medico, proprio come il fratello Amit. “Con un trauma cranico è tutto più complicato e i colleghi non sanno ancora come evolverà, ma è normale che sia così. Ce lo hanno fatto vedere, ma solo da lontano. Siamo stati in un albergo qui vicino, solo per poggiare la testa un attimo, ma adesso rimaniamo qui, vicino a Eitan. E facciamo il tifo per lui” spiega al Corriere della Sera. 


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