Amit Biran, Tal Peleg e i due figli
Torino – Eitan ha riaperto gli occhi ed è stato estubato.
Il bambino, 5 anni, è l’unico superstite della tragedia della funivia di Stresa-Mottarone. Ricoverato da domenica all’ospedale Regina Margherita di Milano, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e, dopo essere rimasto in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva, oggi a tre giorni dalla tragedia registra i primi miglioramenti.
Ha riaperto gli occhi e respira senza l’ausilio di macchinari. Accanto a lui, in ospedale, c’è sua zia, che arrivata da Pavia domenica sera non lo ha mai lasciato solo. È una delle poche persone che sono rimaste al piccolo Eitan.
Il padre, la madre e il fratellino di appena 2 anni sono morti nello schianto a terra della cabina della funivia di Stresa. A perdere la vita con loro, anche i bisnonni del piccolo, e altre nove persone.
“Il bambino è stato estubato, a fianco a lui ci sono psicologa e zia – fanno sapere dall’ospedale, come riporta il Corriere della Sera -. Si tratta di una fase delicata. La notte è passata bene e questo dimostra la stabilità clinica del bambino. Ci attendiamo una graduale ripresa di coscienza”.
I primi segnali di speranza erano arrivati già ieri, quando i medici hanno dato il via alle procedure per il risveglio, diminuendo lentamente il dosaggio dei medicinali per la sedazione.