Viterbo – Giovanni Arena gioca a scacchi con Rudy Guede e inaugura il torneo organizzato dalla Rete degli studenti medi e dall’associazione scacchistica di via Asiago. Al Bistrot del teatro, in via Cavour a Viterbo. E checché se ne dica, la cosa non è da poco. Il primo è sindaco della città, il secondo in affidamento ai servizi e in attesa, a breve, di finire di scontare una pena per la morte di Meredith Kercher su cui restano, al di là della sentenza di condanna, molti dubbi che per poco, un paio di anni fa, hanno portato il tutto a un passo dalla revisione del processo.
Rudy Guede e Giovanni Arena
“Faccio i miei complimenti a Rudy e al Bistrot”, ha detto il sindaco, arrivato puntuale alle tre. Ha parcheggiato ed è venuto giù a piedi, tra le macchine e le case che costeggiano la via dove nel ’67 i facchini hanno appoggiato al muro la macchina di Santa Rosa. Ad aspettarlo Guede, emozionato e al Bistrot già da un paio d’ore, Bianca Piergentili della Rete degli studenti medi, scuole superiori, e Massimiliano Marini dell’associazione scacchistica. Assieme a loro anche il consigliere comunale Alfonso Antoniozzi, che è anche un cantante lirico affermato da anni a livello internazionale, Nicoletta Mazzuca, moglie di Fabrizio De Santis cui è dedicata la competizione sportiva, e chi doveva partecipare alle prime partite. Venti in tutto gli iscritti. Tra loro anche una bambina di 11 anni, Valentina Medici, che suona il flauto traverso, fa la quinta elementare e da grande vuole fare la veterinaria. Ha sfidato Guede e l’ha battuto, due a uno. Un’amichevole.
Rudy Guede
Il clima è questo. Spontaneo. A conclusione di un percorso di reinserimento sociale, come costituzione vuole, che sembra andare per il verso giusto. Una buona notizia per una democrazia. Fermo restando il rispetto assoluto per le vittime.
Viterbo – Il torneo di scacchi dedicato a Fabrizio De Santis
Il torneo nasce dal Bistrot di Vanessa Sansone e Giuseppe Berardino che in questi giorni hanno anche messo a disposizione, gratuitamente, il teatro a una compagnia che sta provando uno spettacolo. L’idea di organizzare il torneo, con la partecipazione e l’organizzazione di Guede, è stata colta dalla Rete degli studenti, da anni punto di riferimento all’interno degli istituti superiori del capoluogo. In tal caso, perché l’organizzazione è nazionale. La dirige, a Viterbo, Bianca Piergentili, una ragazza che ha compiuto da poco 18 anni. Il 25 aprile. Poco più piccola di Francesco Boscheri, anche lui presente, 22 anni, che da quando è nella città dei papi ha costruito tra gli studenti una struttura capillare ed efficiente, come non si vedeva da anni. Parte attiva di molti eventi oltre la scuola e di fondamentale importanza per la memoria storica e la sua trasmissione ai ragazzi. Come è successo per l’ultima festa della Liberazione e in altre occasioni.
Alfonso Antoniozzi
Infine, la scoperta, grazie anche al lavoro fatto da Marini in questi giorni, che in città gli scacchi sono uno sport praticato, in particolar modo dagli universitari, diffuso e con salde radici. La squadra viterbese è stata anche in serie A all’inizio degli anni ’90.
Valentina Medici
Il sindaco ieri ha fatto la prima mossa, anche con una buona dose di coraggio, inaugurando un torneo che andrà avanti fino all’estate. Tanti sono gli iscritti. “Un’iniziativa importante – ha concluso Arena –. Un’iniziativa che vede i giovani protagonisti”.
Daniele Camilli
Fotogallery: L’inaugurazione del torneo di scacchi
– “La scacchiera di Fabrizio vive grazie a questo torneo”