Southwick – Trova un biglietto della lotteria vincente e lo restituisce. È accaduto a Southwick, un comune degli Stati Uniti nella contea di Hampden in Massachusetts, dove una donna che ha accidentalmente buttato via un biglietto della lotteria vincente da un milione di dollari – circa 816mila euro -, ha potuto comunque godere della sua vincita grazie alla generosità e onestà dei proprietari dell’edicola dove lo aveva comprato.
Dollari
La protagonista della vicenda, Lea Rose Fiega, ha raccontato alla stampa di avere acquistato di fretta un biglietto: “L’ho guardato rapidamente e non mi è sembrato vincente”, per poi lasciarlo sul bancone per essere buttato. Tuttavia, il fortunato cartoncino è stato trovato dal figlio dei proprietari del negozio, che ha notato che non era stato grattato bene.
Ha scoperto così che il biglietto era vincente: un milione di dollari. Il ragazzo e i genitori, dopo aver discusso su quanto accaduto e aver consultato le telecamere di videosorveglianza, riconoscendo la loro cliente abituale, hanno deciso di riconsegnarle il ticket. “Non ho pensato nemmeno un attimo a tenermelo perchè voglio dormire tranquillo di notte” ha raccontato il ragazzo. “Non è giusto, sai chi è, dovresti restituirle il biglietto, e alla fine è quello che ho fatto”.
“Ero totalmente incredula. Ho pianto, li ho abbracciati”, ha raccontato la donna, quando le hanno ridato il biglietto vincente, “sono persone fantastiche”. “È stato un momento davvero incredibile”, ha detto invece il figlio dei proprietari dell’edicola -, “vedendola così felice, lo ero anche io, sapevo di aver fatto la cosa giusta”. Il negozio riceverà ora il bonus di 10mila dollari della lotteria statale per aver venduto il biglietto vincente, e anche Fiega ha dichiarato di aver dato alla famiglia un’ulteriore ricompensa.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti, si tratta di “un gesto di onestà e di altruismo di questo ragazzo che avrebbe potuto tranquillamente intascare i soldi della lotteria senza che nessuno se ne accorgesse. La nostra società ha bisogno come l’aria che respiriamo di esempi come quello del giovane, il cui comportamento dovrebbe fungere da monito per tutti a maggior ragione contestualizzandolo con il momento di grave crisi economica, oltre che sociale e sanitaria, che stiamo vivendo”.
