Michele Bellomo, direttore generale di Villa Immacolata
Viterbo – (r.s.) – Coronavirus, cluster a Villa Immacolata. Nella struttura sulla Sammartinese “sono risultati positivi 19 pazienti e 13 operatori”. A fare il punto è il direttore generale Michele Bellomo. “Al momento – afferma – è tutto sotto controllo e la situazione appare tranquilla. Tra i degenti non ci sono casi gravi, ma per precauzione quattro sono stati trasferiti in ospedale perché in presenza di sintomi. I dipendenti, invece, sono asintomatici: tutti vaccinati con Pfizer e con doppia dose”.
È bene ricordare che, come ripetono gli esperti tra cui Maria Rita Gismondo dell’ospedale Sacco di Milano, “il vaccino protegge dalla gravità della malattia ma non dalla possibilità che il virus possa infettare”. Ed è quanto sembrerebbe avvenuto a Villa Immacolata.
Villa Immacolata
Già lo scorso anno, a pandemia appena iniziata, il Covid era riuscito a insinuarsi nella struttura. Dopo i contagi dei giorni scorsi, a Villa Immacolata sono entrati i team della Asl e i carabinieri del nucleo sanità. “Entrambi – spiega Bellomo – non hanno rilevato nulla di non conforme. L’azienda sanitaria continua a fare controlli quotidianamente e ha anche inviato dei campioni allo Spallanzani per un approfondimento su eventuali varianti, ma non c’è stato alcun riscontro”.
I primi casi sono stati accertati a fine aprile. “Non nella Rsa – specifica Bellomo -, dove tutti gli ospiti sono vaccinati, ma in riabilitazione o lungodegenza ospedaliera. I pazienti positivi sono stati subito isolati nel reparto Covid, allestito nei mesi scorsi in un’ala distaccata della struttura, e lì stiamo continuando a gestirli. Sono stati fatti anche tamponi a tappeto. Essendo passate già più di due settimane dai primi contagi, ora dovremmo essere nella fase calante del virus”.
Ma il Covid come è entrato a Villa Immacolata? “L’origine del cluster – dice Bellomo – è ignota: o è partito tutto da dei dipendenti positivi ma asintomatici o da un paio di pazienti arrivati dall’ospedale di Belcolle, come da prassi con tampone negativo ma che stavano già incubando il virus”.