Sport – Non si inginocchieranno contro il razzismo i giocatori della nazionale di calcio italiana impegnati domani negli ottavi di finale con l’Austria allo stadio di Wembley, a Londra.
La nazionale italiana di calcio
Lo riporta Repubblica. Secondo quanto scrive il quotidiano, nonostante alcune richieste politiche e le parole della federazione, che si è detta antirazzista a prescindere dal fatto che gli azzurri si inginocchino o meno, i giocatori della nazionale rimarranno tutti in piedi. Si è voluto evitare dunque di replicare la confusione che si è vista nel match con il Galles, quando solo cinque azzurri (Belotti, Bernardeschi, Emerson, Pessina e Toloi) si sono inginocchiati contro il razzismo prima del fischio di inizio della partita.
La decisione se rimanere tutti in piedi, o inginocchiarsi tutti, sempre stando a quanto scrive Repubblica, si è risolta attraverso un pacato confronto interno alla squadra. A spiegare i vari punti di vista dei giocatori e la motivazione alla base della decisone di non inginocchiarsi dovrebbe essere il capitano Leonardo Bonucci in conferenza stampa.
Nel match di domani non dovrebbero inginocchiarsi nemmeno i giocatori dell’Austria. Non sembrerebbe infatti che la nazionale austriaca abbia presentato preventivamente all’arbitro, come richiede il regolamento, l’autorizzazione per inginocchiarsi prima del fischio iniziale della partita.
