Novellara – Possibile svolta nel giallo di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa nel nulla il 30 aprile scorso da Novellara, in provincia di Reggio Emilia e che la procura ipotizza possa essere stata uccisa e seppellita. Il fratello della giovane avrebbe rivelato agli inquirenti il punto esatto in cui la madre la avrebbe affidata Saman allo zio. Lui che, secondo l’accusa la avrebbe strangolata e poi seppellita. A riferirlo il Corriere della Sera.
Saman Abbas
La circostanza sarebbe emersa due giorni fa durante l’udienza per l’incidente probatorio avvenuta in tribunale a Reggio Emilia, con la quale la sua testimonianza è diventata una prova che potrà essere fatta valere in un eventuale processo sull’omicidio della ragazza.
Reggio Emilia – I parenti di Saman Abbas ripresi dalle telecamere
Per questo motivo i carabinieri hanno annunciato un’intensificazione delle ricerche. Durante la prossima settimana continueranno nell’area circostante l’azienda agricola della famiglia per la quale lavoravano gli Abbas e nella quale vivevano occupando un casolare insieme ai figli. In particolare le ricerche proseguiranno con le perforazioni e i carotaggi di tutte le serre ad oggi non ancora esplorate che, sulla base delle evidenze raccolte, potrebbero essere state utilizzate come luogo per occultare il cadavere della ragazza.
Durante l’incidente probatorio, il ragazzo avrebbe anche ribadito al giudice che sarebbe stato lo zio Danish Hasnain, 31 anni, a uccidere ucciso Samas. Danish Hasnain è il fratello più giovane del padredi Saman, Shabbar Abbas, 45 anni. Quest’ultimo con la moglie Nazia Shaheen, 48 anni, sarebbe fuggito in Pakistan. Indagati per il presunto omicidio anche due cugini della 18enne.