Viterbo – Coronavirus, Lazio da lunedì in zona bianca. Lo ha annunciato il ministro della salute Roberto Speranza.
Il passaggio alla fascia con più basso livello di rischio porta con sé misure e regole anti-Covid più leggere. Non sarà un liberi tutti, tanto è vero che resterà l’obbligo di mascherina e distanziamento anche al’’aperto, ma il coprifuoco sarà superato e si potranno anticipare le riaperture di alcune attività economiche e sociali.
Da lunedì saranno in zona bianca due terzi d’Italia. Insieme al Lazio, lasceranno la fascia gialla Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e la provincia autonoma di Trento. Si aggiungeranno alle già “bianche” Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo.
“Da lunedì entreremo in zona bianca, e lo faremo anche grazie alla comunità del Lazio – ha detto il presidente della regione Zingaretti -: siamo stati la regione con il minor numero di giorni di restrizione in zona arancione e rossa, malgrado i problemi immensi le imprese hanno comunque potuto sviluppare la propria attività e da lunedì inizia una stagione diversa. Raccomando anche in zona bianca di continuare a osservare le regole, prime fra tutte indossare la mascherina ed evitare il più possibile gli assembramenti. La mascherina all’aperto sarà utile metterla ancora, perché la zona bianca moltiplicherà le occasioni di incontro durante la giornata. I risultati di cui godiamo ora sono frutto proprio delle misure di contenimento, come l’aver mantenuto ancora il coprifuoco fino a oggi”.
“Con tenacia e determinazione di tutti ci stiamo avviando verso la zona bianca con un’incidenza in calo a 23 su 100mila abitanti e l’RT arrivato a 0,62 – è intervenuto l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato -. Siamo in una fase in cui possiamo riprendere in mano con più serenità le attività della nostra vita quotidiana, ricordando sempre di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le basilari regole per arginare il contagio”.
Cosa si può fare in zona bianca
Coprifuoco. In zona bianca è abolito il coprifuoco.
Bar e ristoranti. Nei bar e ristoranti all’aperto non ci saranno limiti di persone sedute ai tavoli, né di orario. Al chiuso potranno sedere massimo 6 persone. Resta comunque in vigore il distanziamento di almeno un metro. È consentita la consumazione al banco, ma è necessario assicurare una distanza di almeno un metro tra i clienti. Sono consentite senza restrizioni la vendita con asporto e le consegne a domicilio.
Distanziamento e mascherine. Resta in vigore l’obbligo di distanziamento e l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto e al chiuso nei luoghi pubblici.
Sale giochi. In zona bianca sono aperte sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Parchi divertimento. In area bianca sono aperti parchi tematici e parchi divertimento.
Matrimoni. Il buffet è consentito solo se a somministrarlo è il personale. Resta obbligatorio il distanziamento tra commensali. Gli ospiti di un banchetto dovranno disporre del green pass, anche in zona bianca.