Haiti – È stato liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno ad Haiti. A renderlo noto la Farnesina.
Giovanni Calì
“Il nostro connazionale – sottolinea la Farnesina – era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell’unità di crisi, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia”.
Calì si trovava ad Haiti per conto di una ditta di costruzioni romana e si stava occupando della realizzazione di una strada.
È stato appena liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti.
Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava.
Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di Crisi di @ItalyMFA.— Luigi Di Maio (@luigidimaio) June 23, 2021
Subito dopo la sua scomparsa, le indagini degli inquirenti si sono concentrate sulle bande armate locali che si dedicano a rapimenti a scopo di riscatto.
A distanza di 22 giorni, l’ingegnere è tornato in libertà.
Alla provincia di Catania, Calì è stato assessore ai Lavori pubblici, poi dirigente (Pianificazione territoriale, Protezione civile e Trasporti) per un decennio, fino al 2011. Prima di tornare in campo da “professionista imprenditore”.
