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“L’odio, l’intolleranza e la discriminazione non hanno posto nella nostra Unione”

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Bruxelles – “Dear Charles, dear Ursula, dear Antonio…”.

Inizia così la lettera che il premier italiano Mario Draghi e altri quindici capi di stato e di governo dell’Unione europea – dal francese Emmanuel Macron alla tedesca Angela Merkel – hanno inviato alle istituzioni europee in occasione della giornata dell’orgoglio Lgbt, in programma per il prossimo 28 giugno.


Mario Draghi e Emmanuel Macron

Mario Draghi e Emmanuel Macron


“L’odio, l’intolleranza e la discriminazione non hanno posto nella nostra Unione. Ecco perché, oggi e ogni giorno, sosteniamo la diversità e l’uguaglianza Lgbt in modo che le nostre generazioni future possano crescere in un’Europa di uguaglianza e rispetto”.

A firmare la missiva sono i leader di Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Finlandia e Svezia.

“In occasione della giornata dell’orgoglio Lgbt, il 28 giugno, e alla luce delle minacce contro i diritti fondamentali, ed in particolare il principio di non discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale – si legge ancora nella lettera -, esprimiamo il nostro attaccamento ai nostri valori comuni fondamentali, sanciti dall’articolo 2 del trattato dell’Unione europea”.

Sarà un giorno per ricordare che siamo società diverse e tolleranti, impegnate nel libero sviluppo della personalità di ciascuno dei nostri cittadini, incluso il loro orientamento sessuale e identità di genere. Sarà inoltre un momento per celebrare che, negli ultimi anni, abbiamo fatto una lunga strada a favore di questi principi, che riteniamo essere il fondamento dell’Unione europea” prosegue la missiva.

“Dobbiamo continuare a combattere contro le discriminazioni verso la comunità Lgbt, riaffermando la difesa dei loro diritti fondamentali” conclude.


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