Quarto Trabacchini |
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Con Quarto Trabacchini non se ne va solo un politico, ma anche un bravo e onesto dirigente di partito.
Con Quarto se ne va un capitolo di vita. Siamo stati amici, Compagni di partito e vicini di casa.
Ultimamente quando ci incontravamo nella nostra campagna ci lamentavamo solo della politica attuale, non ci riconoscevamo più. Arrabbiati e delusi da qualcosa che credevamo dovesse andare in modo diverso. Ma così non era e non è stato.
Nonostante ciò ancora mi raccontavi di sognare di cambiarla quella politica e mi incitavi farlo, a lottare: “Vedrai Andrea, se ne accorgeranno che quello che avevamo in mente era buono e che noi lo avevamo detto”.
“Ritorniamo nelle campagne, organizziamo incontri, non ci fermiamo”, me lo ripetevi in continuazione.
Per Quarto la politica era tanto, forse era tutto. E a modo suo riusciva a trasmetterti una passione che ti entrava dentro.
Lui per me, oltre ad essere un amico schietto (e sempre sincero, sia nel bene che nel male), è stato soprattutto un grande compagno di partito.
Nottate gomito a gomito a litigare, spesso con toni anche molto accesi, ma sempre vicini, perché anche se su posizioni diverse quello che ci univa e metteva d’accordo era il partito che sognavamo di costruire e di rappresentare.
Continueremo a farlo, forse inutilmente. Ma lo faremo. Che la terra ti sia lieve, e non riesco ad immaginare quanto mi mancherai.
Andrea Cutigni