Civita Castellana – “Una stagione da 10 senza lode. Abbiamo sbagliato solo una partita in tutta la stagione e quella ci è costata la serie A”. Dopo l’amarissima sconfitta al golden set nella finale dei playoff promozione al Palasmargiassi, contro i campani della Tya Marigliano, il presidente dell’Ecosantagata Civita Castellana, Francesco Santini, tira le somme dell’annata appena conclusa.
Sport – Volley – Francesco Santini
Come ci si sente dopo aver perso una promozione per soli 4 punti all’ultimo set dell’ultima partita, per di più in casa?
“Credo che abbiamo dimostrato di meritare la serie A3 tanto quanto la Tya Marigliano, ma c’era un solo posto disponibile e se lo sono preso loro. Onore al merito. Noi non dobbiamo rimproverarci niente della partita a Civita Castellana, perché abbiamo fatto una prestazione fantastica. Non è lì che abbiamo perso la finale”.
È successo alla partita d’andata?
“È su quella che dobbiamo rammaricarci, perché sono convinto che avremmo potuto vincere anche a Marigliano. Forse è stata l’unica partita sbagliata della stagione, ma ci è costata cara”.
Se la sconfitta al Palasmargiassi fosse stata più netta, avrebbe fatto meno male?
“Secondo me il golden set dovrebbe essere a 25 punti, come un set normale, e non fino a 15. Non ti puoi giocare una stagione di 10 mesi in un set di 10 minuti: è una regola che non ritengo giusta. Noi abbiamo preso 3 punti di svantaggio all’inizio e non li abbiamo più recuperati, perché nei mini set è difficilissimo invertire la rotta se parti male”.
A bocce ferme, che voto dà alla sua squadra?
“10 senza lode, perché è mancata la ciliegina sulla torta. I ragazzi sono stati bravissimi anche sul piano umano: è stato un gruppo di belle persone, oltre che di ottimi atleti. Una cosa che non si verifica spesso. Abbiamo avuto tante difficoltà, tra infortuni e malattie, ma ci siamo saputi sempre ricompattare e siamo ripartiti ogni volta più forti. E un grande merito di questo va ai ragazzi del settore giovanile, che sono stati chiamati in causa costantemente e hanno sempre risposto presente”.
Quindi lo spirito di squadra è la cosa che le è piaciuta di più?
“Assolutamente sì”.
E quella che le è piaciuta di meno?
“La sconfitta in finale, ma quando arrivi a giocarti tutto al golden set significa che sei in mano agli episodi. Come detto, abbiamo fatto una stagione straordinaria e avremmo davvero meritato la promozione”.
Non c’è possibilità di un ripescaggio in A3?
“Credo che siamo al primo posto nelle graduatorie per i ripescaggi, ma non abbiamo intenzione di accettare una promozione d’ufficio. Preferiamo restare a Civita Castellana, ripartire dalla serie B e attendere i lavori al Palasmargiassi, che dovrebbero terminare a inizio 2022. Se avessimo vinto la finale e ci fossimo guadagnati la A3 sul campo, avremmo potuto prendere in considerazione l’ipotesi di un’ultima stagione di sacrificio fuori da Civita, ma così no”.
Che Ecosantagata sarà quella che vedremo l’anno prossimo?
“Sicuramente non potremo contare su Leoni e Stoppelli, che hanno già comunicato la loro partenza. L’obiettivo è confermare l’ossatura di squadra di quest’anno e migliorare ancora l’organico”.
Alessandro Castellani
