Torino – “Serve la proroga del blocco dei licenziamenti per tutti”. Queste le parole dei sindacati uniti che oggi sono scesi in piazza a Torino, Firenze e Bari per tornare con forza a chiedere sicurezze sul tema del blocco dei licenziamenti.
“Èil momento di unire non di dividere e non è il momento di ulteriori fratture sociali – ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a Torino -. Chiediamo qui oggi che ci sia la proroga del blocco dei licenziamenti. Chiediamo che il governo faccia questo atto di attenzione verso il mondo del lavoro”.
“La sicurezza deve diventare non un costo, ma un investimento e una carta d’identità di qualità del nostro paese – ha aggiunto il segretario generale della Cgil -. La mobilizzazione che ci ha portato oggi qui in piazza, l’abbiamo cominciata il 20 maggio con una giornata di assemblea in tutti i luoghi di lavoro per la sicurezza. Perché continuare ad avere due o tre persone al giorno che muoiono vuol dire che siamo in una strage di cui si fa finta di non parlare o che non si vuole affrontare”.
Maurizio Landini
“Bisogna fare attenzione, ci sono crisi e situazioni che rischiano di esplodere, dobbiamo evitare che questo diventi una bomba sociale a partire dal 1 luglio – è intervenuto Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil -. Noi lo denunciamo da un po’ di tempo, quando lo facciamo noi ci dicono che siamo dei terroristi, noi abbiamo, purtroppo o per fortuna, la capacità di ascoltare le persone che soffrono, che oggi vedono messo a rischio il loro futuro”.
“Oggi mandiamo un messaggio forte unitario al governo alle associazioni datoriali sulla necessità di ripartire insieme – ha spiegato il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra -. Sollecitiamo il governo a aprire urgentemente una fase di confronto unitario di ascolto e dialogo per rimettere al centro come priorità il lavoro, la crescita, lo sviluppo, la coesione sociale. Una grande discussione per arrivare a negoziare un nuovo e moderno patto sociale per la crescita lo sviluppo e l’equità”.
