Viterbo – Coronavirus: sospensione “ex lege” per il personale sanitario che non ha adempiuto all’obbligo vaccinale, accertamenti anche nella Tuscia. Ma la percentuale sarebbe bassissima.
Il governo, con una norma, ha attribuito alle aziende sanitarie l’accertamento della mancata osservanza dell’obbligo vaccinale dalla quale discende la sospensione “ex lege” dall’esercizio della professione sanitaria e dalla prestazione dell’attività lavorativa.
L’accertamento viene comunicato dalla Asl all’interessato, al datore di lavoro e agli ordini professionali perché ne prendano atto e adottino i provvedimenti e le misure di competenza. La sospensione viene comunicata immediatamente all’interessato dall’ordine professionale.
L’ordine, infine, deve dare comunicazione all’interessato degli effetti che dall’atto di accertamento della Asl discendono, che consistono nella sospensione temporanea dall’esercizio della professione fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
