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“Stop alle pubblicità di cibo spazzatura per combattere l’obesità”

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Un panino


Londra – Stop alle pubblicità di cibo spazzatura per combattere l’obesità.

Il governo britannico ha formalizzato la presentazione di un progetto di legge che vieterà le pubblicità di prodotti alimentari molto calorici in televisione prima delle ore 21 e ne limiterà la diffusione di quelle online. Il progetto punta a ridurre l’obesità, specialmente tra i più piccoli. I divieti riguarderebbero gli alimenti e le bevande ricchi di zuccheri, grassi e sale.

Tra i sostenitori del progetto, anche il premier Boris Johnson. Secondo le stime del governo, i bambini sotto i 16 anni sono esposti a circa 15 miliardi di annunci pubblicitari online di cibo spazzatura ogni anno. Circa due terzi degli adulti britannici è in sovrappeso o obeso.

“Sono determinato ad aiutare i genitori, i bambini e le famiglie nel Regno unito, aiutandoli a fare scelte più sane riguardo a ciò che mangiano – ha spiegato Matt Hancock, segretario di stato alla salute -. Sappiamo che i bambini trascorrono più tempo online. I genitori vogliono essere rassicurati dal fatto che non vengano esposti a pubblicità che promuovano cibi malsani, che possano influenzare le abitudini di vita”.

L’industria pubblicitaria ha definito il progetto “severo e sproporzionato”. “Se questa politica di divieto assoluto va avanti – è intervenuto l’amministratore delegato dell’Associazione pubblicitaria britannica -, darà un duro colpo alla pubblicità del Regno unito in un momento in cui sta vacillando dall’impatto di Covid-19. Questo genere di politica ha tutti gli ingredienti per dare un calcio nei denti al nostro settore, ritenevamo che il governo fosse interessato a dare priorità alla crescita economica, insieme a interventi mirati a sostegno della salute e del benessere”.


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