Marieval – Trovati i resti di oltre 700 bambini nativi in un’ex scuola cattolica.
In Canada in un ex collegio per bambini e adolescenti nativisono stati trovati i resti di 761 persone, in maggioranza di bambini, sepolti in tombe anonime. Grazie all’uso di radar, è stata ritrovata una fossa comune.
Lo hanno reso noto con un comunicato le comunità indigene della Federation of sovereign indigenous first nations. “Chiedo a tutti i canadesi di stare al fianco delle First nations in questo momento estremamente difficile”, ha scritto Perry Bellegarde, leader dell’assemblea delle First nations.
Canada – Trovati i resti di oltre 700 bambini nativi in un’ex scuola cattolica
L’evento porta di nuovo all’attenzione dell’opinione pubblica le eredità dei collegi per i nativi americani. Il segretario agli interni statunitense ha detto di voler aprire un’indagine anche negli Stati uniti per “scoprire la verità sulla perdita di vite umane e sulle conseguenze durature”.
A maggio, in un’altra scuola canadese che faceva parte della rete di istruzione cattolica per gli indigeni, sono stati trovati i resti di 215 bambini. Le strutture in questione erano collegi statali o religiosi, attivi tra il 1863 e il 1998, in cui i bambini indigeni venivano inseriti ed era loro vietato mantenere la lingua e la cultura delle proprie comunità. Una commissione ha scoperto che molti bambini indigeni non sono più tornati nelle loro comunità di origine.
“Mi unisco ai vescovi canadesi e a tutta la chiesa cattolica in Canada nell’esprimere la mia vicinanza al popolo canadese traumatizzato dalla scioccante notizia – aveva detto papa Francesco in occasione del ritrovamento dei resti dei 215 bambini -. La triste scoperta accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato. Le autorità politiche e religiose del Canada continuino a collaborare con determinazione per fare luce su quella triste vicenda e impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e guarigione”.
