Orte – (a.c.) – “Perché non è stata ancora perfezionata la stipula della convenzione con Autostrade per l’Italia per la realizzazione della condotta idrica di collegamento col nuovo serbatoio di Caldare?”. Tornano all’attacco l’ex sindaco di Orte Angelo Giuliani e Daniele Proietti, Valeria D’Ubaldo ed Enrico Delle Macchie (tutti componenti della vecchia maggioranza), che, dopo aver messo l’accento sui lavori fermi allo stadio Gildo Filesi negli scorsi giorni, scrivono nuovamente al commissario prefettizio per chiedere notizie sull’accordo con Aspi per potenziare la rete idrica vicino al casello dell’autostrada.
Orte – Il casello autostradale e la rotatoria di Caldare
Giuliani e gli altri affermano che “sono passati quasi quattro mesi dal ricevimento della bozza di convenzione inviata da Autostrade per l’Italia”. Un risultato che, secondo gli ex amministratori, era stato frutto del “lavoro di contatti portato avanti con cura dall’amministrazione comunale uscente” e della “pervicacia e determinazione dell’ex sindaco e degli amministratori”.
La nuova condotta idrica consentirebbe di usufruire di un nuovo bottino vicino al casello dell’autostrada, che Giuliani ricorda essere già “pronto all’uso”, a disposizione delle “numerose attività commerciali” nell’area di Caldare e “indispensabile anche per la prevenzione d’incendi”.
“I benefici per tutta la collettività e soprattutto per i residenti della zona sono innegabili – aggiungono Giuliani e i suoi – e mai come in questo periodo di emergenza sanitaria risultano indispensabili anche sotto il profilo igienico”.
Da qui la richiesta al commissario di “avviare immediatamente” gli interventi di collegamento della rete idrica, “anche per non incorrere in possibili danni erariali dovuti all’ammaloramento dell’impianto esistente e al rischio di perdere il relativo finanziamento regionale”.
