Viterbo – “Attento, attento…che c’hai ‘n topo sulla ruota!”. L’altro giorno al Sacrario. Fine settimana. Viterbo, a ridosso della fontana dedicata ai paracadutisti. Poco distante dal punto dove, una decina di giorni fa, Polizia locale e Vigili del fuoco hanno portato via un serpente che per poco non veniva pestato da un passante. Da quelle parti ci sono parcheggio, bar, ristoranti e attività commerciali. C’è la fermata principale del trasporto pubblico locale, Francigena, e una sala esposizioni, la Pensilina, dove è attualmente in corso una mostra.
La persona che sta girando il video, si è appena accorta da lontano della presenza del topo. Uno di quelli di fogna. Belli grossi. Comunemente, in gergo, detta: “sorca”.
Viterbo – La fuga del topo
Li vicino alla fontana ci sono anche due persone. Una di queste è un bambino che sta in bicicletta. Nessuno di loro due si accorge del topo che nel frattempo continua a trafficare per fatti suoi. E appena si sente scoperto, prima si arrampica sulla ruota della bicicletta, col bambino ancora in sella, poi, a ritmo di musica, là davanti c’è un bar, scappa dall’altra parte della strada, ovviamente piena di crepe, infilandosi sotto le macchine.
Viterbo – Il topo del Sacrario
Uno stato di degrado che va avanti da mesi e mesi. Prima le piante, adesso gli animali. Serpenti e topi di fogna soprattutto, con riscontri, ormai, in diversi punti della città. Animali che sbucano fuori dall’erba alta, da tombini mal messi e da buche dovute a lavori in corso transennati da mesi ma non ancora ultimati. Buche che spesso diventano butti, cioè secchi della monnezza, o peggio ancora via d’uscita e fuga per topi e altri animali che poi la gente rischia di pestare mentre sta a passeggio per strada.
Viterbo – Il topo del Sacrario
Uno stato di degrado denunciato più volte da stampa, cittadini e realtà varie. Decine di segnalazioni ogni giorno, con i social di diverse associazioni che parlano quotidianamente di una situazione di abbandono che non solo non sembra mai aver avuto precedenti, ma sembra anche che non abbia più fine.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotocronaca: La fuga del topo – Video: “Attento, attento… che c’hai ‘n topo sulla ruota!”
– Incuria e degrado, spunta fuori un serpente dall’erba e in pieno centro…
Multimedia: Il serpente e la zona dove è stato catturato – Video: La cattura del serpente