- Viterbo News – Viterbo Notizie – Tusciaweb – Tuscia News – Newspaper online Viterbo – Quotidiano on line – Italia Notizie – Roma Notizie – Milano Notizie – Tuscia web - https://www.tusciaweb.eu -

“Corsi di teatro gratuiti per gli studenti delle superiori… per recuperare il tempo perduto”

Condividi la notizia:

Viterbo – “Corsi di teatro gratuiti per gli studenti delle scuole superiori. Per recuperare il tempo perduto a causa della pandemia e permettere ai ragazzi di ristabilire un contatto diretto con il teatro e le sue forme di rappresentazione, così come i risvolti educativi delle pratiche sceniche e le problematiche contemporanee”. A mettersi a disposizione degli istituti della Tuscia, Chiara Palumbo e Paolo Manganiello. Rispettivamente presidente e vide dell’associazione Astarte di Viterbo che lavora a teatro e per il teatro da oltre 20 anni. 


Viterbo - Teatro Caffeina

Viterbo – Il teatro del Bistrot


“Lo spettacolo dal vivo, in questi ultimi mesi – dicono Palumbo e Manganiello – ha vissuto un lockdown artistico di grave entità. Oltre che marginalizzare gli artisti e gli operatori del settore, le misure anti Covid hanno escluso dalle pratiche dello spettacolo anche un’importante fetta di giovani e giovanissimi. Gli studenti delle scuole in particolare, già poco sensibilizzati rispetto all’importanza di quest’arte, e delle materie ad essa afferenti, sono stati completamente dimenticati, e nulla, in questo anno e mezzo, si è fatto affinché con una qualche strategia condivisa si potessero interessare i ragazzi alle arti performative. Ci riferiamo a video, lezioni a distanza, seminari on line, lezioni all’aperto, performance mirate. Niente. Come sempre, e se ne capiscono in parte le esigenze e le difficoltà, si è pensato a portare avanti, nei limiti del possibile, le lezioni a distanza rincorrendo programmi ministeriali e scadenze”.

“Ora, nella speranza che le lezioni possano riprendere in modo più sereno, con tutte le attenzioni del caso, a settembre la scuola riprenderà la sua regolare attività in presenza. È per questo che l’associazione Astarte, con la convinzione che gli studenti possano, anzi, abbiano il diritto di recuperare il tempo perduto, si mette a disposizione per aiutare ad un riavvicinamento a certe discipline umanistiche, lasciate indietro dalla pandemia, ma assai importanti sul piano culturale e educativo”.


Viterbo - Chiara Palumbo

Viterbo – Chiara Palumbo


I dati sui consumi culturali durante la pandemia parlano infatti chiaro. Si sono dimezzati, passando da 113 euro di spesa media mensile per famiglia (dicembre 2019) a circa 60 euro a dicembre 2020. E’ quello che restituisce un’indagine dell’osservatorio di impresa cultura Italia-Confcommercio, in collaborazione con Swg , sui consumi culturali degli italiani nel 2020. Ovviamente, la spesa per gli spettacoli dal vivo è crollata, bloccata dal lockdown e dalle misure di contenimento della pandemia: -90% gli spettatori per cinema, concerti, teatro. Tiene la lettura dei libri, mentre calano le forme di abbonamento a servizi culturali a pagamento. Ad eccezione della tv in streaming (+17 punti su dicembre 2019).

“Da anni – aggiungono Chiara Palumbo e Paolo Manganiello – si ragiona su quanto il teatro possa aiutare gli adolescenti a sapersi muovere, comportarsi, parlare, leggere, ad appassionarsi alla storia, alla filosofia, alla letteratura nonché a guadagnare e raggiungere la propria indipendenza evitando dunque di cadere in ben altre e peggiori dipendenze, gioco di parole voluto. Molti insegnanti con coraggio e dedizione portano avanti laboratori teatrali mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie forze. Spesso però il tempo non basta e non sempre si riesce a rinnovare percorsi duraturi e coerenti”.


Caffeina - Paolo Manganiello

Viterbo – Paolo Manganiello


“In città si continua a ideare e programmare iniziative per i ‘grandi’ e si lasciano indietro coloro che tra qualche anno dovranno conservare, tramandare e valorizzare le nostre tradizioni sociali e culturali. Si continua a parlare di “eventi”, di “stagioni”, di “festival” (importantissimi senza dubbio), ma si lascia indietro una parte importante di persone che, in un momento cruciale della loro vita – l’adolescenza – altro non hanno che la scuola. Le appena citate rassegne spesso sono fatte per chi già conosce la materia. Sono dei sani passatempi per appassionati, che non aggiungono nulla di nuovo a quanto già fatto”.

Sempre secondo i dati dell’osservatorio di Confcommercio, la forma di fruizione tradizionale della cultura ha lasciato spazio al digitale. Gli spettacoli vengono visti soprattutto via web o in tv. Una tendenza che si sarebbe confermata anche per la prima parte del 2021.


Viterbo - L'Istituto superiore Paolo Savi

Viterbo – Un istituto superiore


“La città, le istituzioni in particolare – concludono Chiara Palumbo e Paolo Manganiello – dovrebbero tener ben presente questa cospicua ‘utenza’ di giovani e consentire loro di essere accompagnati dentro tematiche e materie che esulano dai programmi ministeriali e toccano altri importanti argomenti, talvolta più utili alla vita che non al rendimento scolastico. Il teatro in questo caso diventa mero strumento educativo: tentativo e stimolo per veicolare saperi e tradizioni che si spingono oltre le nozioni e coinvolgono altresì emozioni e pulsioni, utili a far emergere le reali e personali passioni e propensioni e finalizzati allo sviluppo intellettuale dell’individuo. Naturalmente questi interventi saranno solo brevi “assaggi teatrali”, utili a far vivere, o evocare, l’importanza di quest’arte grazie a veloci esperienze, per così dire, sul campo”.

Daniele Camilli


Condividi la notizia: