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Viterbo – Forza Italia diserta la seduta e il consiglio comunale salta.
Tu chiamale se vuoi, questioni tecniche… ieri in seconda commissione FdI e Fondazione non hanno votato gli equilibri di bilancio. Lasciando intendere per ragioni tecniche, legate alla delibera stessa.
Non come conseguenza del braccio di ferro con Forza Italia, partito del sindaco Arena, che in provincia governa col Pd.
Così almeno vorrebbero far credere.
Fratelli d’Italia sta chiedendo da tempo agli alleati di chiarire la posizione, visto che tra settembre e ottobre si vota in 20 comuni ed è tempo di stabilire alleanze. Risposte finora nessuna.
Almeno in modo diretto. Perché indirettamente ne stanno arrivando, eccome. Ieri gli equilibri non votati, oggi Forza Italia diserta in massa il primo appello del consiglio comunale.
Dal capogruppo Giulio Marini, passando per Lotti, Achilli e Muroni, nessuno risponde all’appello.
L’opposizione a quel punto esce e complice anche l’assenza di Galati (Lega), nonostante il sindaco Arena sia presente, la prima chiamata non raggiunge il numero minimo di presenze.
Passano i canonici venti minuti e alla seconda chiamata da parte del presidente Stefano Evangelista il quadro non cambia. Tutta Forza Italia non rientra, Galati è sempre assente, col risultato che in consiglio sono presenti in 17, sindaco compreso. Numero che non porta bene al centrodestra. La seduta va deserta, tutti a casa.
Una seduta tra l’altro, non di poco conto. All’ordine del giorno c’erano le Terme dei Papi e l’affidamento della risorsa mineraria. Azzurri, partito del primo cittadino, non presenti. politicamente è un fatto di una certa rilevanza. Tutta politica.
Ieri FdI e Fondazione, a prescindere dalle ragioni che li hanno portati a quella scelta, in seconda commissione si sono astenuti. Forza Italia ha scelto una strada più netta, facendo mancare il numero legale, con la seduta saltata.
Hai voglia a dire che nella coalizione fila tutto liscio. Qualcuno ancora ci crede?
Giuseppe Ferlicca
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