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Tarquinia – Polizia: furto di energia. Sporge denuncia ma viene “incastrato”.
“Personale della polizia del commissariato di Tarquinia – si legge in una nota della polizia – ha denunciato in stato di libertà un uomo di 67 anni per aver manomesso il contatore dell’Enel, sottraendo energia elettrica alla società d’erogazione.
L’attività è nata da una denuncia presentata proprio dall’uomo contro ignoti, per la manomissione del contatore di energia della propria abitazione.
Tuttavia quanto dichiarato in denuncia è apparso subito poco attendibile agli investigatori che, insieme a operai specializzati Enel hanno effettuato un sopralluogo presso lo stabile per verificare il corretto allaccio energetico.
Gli operatori sul posto hanno constatato che il contatore era ermeticamente chiuso da un involucro di metallo con serratura a chiave. Sospettando che all’interno dello stesso vi fosse un sistema di lettura abusivamente installato, è stato deciso di scardinarlo, non senza difficoltà. Effettivamente all’interno è stato trovato un sistema di by-pass per l’allaccio abusivo di corrente.
L’uomo pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.
La normativa del codice penale per chi compie questi reati è molto severa. L’aggravante prevista qualora il furto venga commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di energia elettrica, comporta la pena della reclusione da due a sei anni e della multa da 927 a 1500 euro.
