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Celleno – Riceviamo e pubblichiamo – Grande successo per la Notte dell’Arpia.
Si conferma imperdibile l’appuntamento con la Notte dell’Arpia di Celleno, giunta in grande forma alla sua sesta edizione. Due notti magiche nel borgo fantasma in cui la presenza di una luminosa luna piena ha aggiunto magia a uno spettacolo di grande incanto.
Venerdì 23 è stata la volta del grande Moni Ovadia che, magistralmente accompagnato dalle note del maestro Lucrezia Proietti, ha stregato la platea prima con un racconto dell’immenso Jorge Luis Borges e poi con una splendida poesia del poeta greco Ghiannis Ritsos.
Sabato 24 la scena, tutta al femminile, è stata dominata dalla bravura e dalla grazia di Arianna Manganello, cellenese doc e mezzosoprano alla Deutsche oper Berlin, accompagnata al pianoforte dalla straordinaria Lucrezia Proietti, che hanno ammaliato il numeroso pubblico presente trasportandolo in un viaggio musicale di grande fascino: la standing ovation finale è stata la meritata conclusione di uno spettacolo di altissimo valore artistico.
Immancabile poi il finale acrobatico con la bravissima Livia x aria del “Circo verde” che, come nella migliore tradizione dei Teverina Buskers, ha lasciato grandi e piccini a bocca aperta e naso all’insù.
Molto sentite le parole del sindaco Marco Bianchi che, prima delle esibizioni, ha espresso i suoi ringraziamenti per tutti coloro che si sono spesi con impegno e dedizione per la realizzazione delle due splendide serate e in particolare per la proloco di Celleno e il festival culturale MirabilEco di Piediluco.
Appuntamento dunque al 2022 per la settima edizione della Notte dell’Arpia nell’incantato borgo fantasma di Celleno.
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