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 Lina Delle Monache |
Viterbo – Scuola san Martino, a settembre suonerà la campanella per l’inizio dei lavori.
Fuori tempo massimo per Lina Delle Monache, consigliera comunale Pd, che in consiglio comunale s’è presa il rimbrotto da parte dell’assessora Laura Allegrini (Lavori pubblici).
Tutta colpa dell’eccessivo zelo nel contestare un intervento tanto atteso, quanto rinviato nel tempo. Si tratta di mettere in sicurezza un piano dell’istituto dalla presenza del radon.
“I lavori – anticipa Allegrini – inizieranno a settembre, non interesseranno il piano dove si svolgono le lezioni e quindi il cantiere potrà convivere con l’attività didattica. Oltretutto, non durerà molto”.
Delle Monache non è troppo convinta. “I ragazzi sono da un anno ammucchiati al secondo piano – spiega la consigliera Pd – e la materna è stata trasferita a Tobia, con tutti i disagi che ne conseguono.
È gravissimo, perché avevate garantito che a settembre i lavori si sarebbero conclusi e non che sarebbero partiti.
Avete pure bocciato un nostro emendamento per la progettazione e l’avvio dell’intervento, motivandolo col fatto che era tutto a posto e invece i disagi dopo un anno continuano. È gravissimo”.
Delle Monache alza i toni, Allegrini non gradisce, probabilmente le segnerà una nota sul registro. Per l’assessora è tutto a posto.
“È stato fatto tutto quello che c’era da fare, anche la messa in bilancio dei fondi necessari, con poste che dovevano entrare e poi non sono entrate – sostiene Allegrini – il settore ha completato tutti i passaggi, rassicuro i genitori che i lavori saranno eseguiti a regola d’arte.
Ci sono 150mila euro a disposizione e c’è tutta l’attenzione per non farla chiudere”.
Insomma, per eliminare il radon il comune ha un piano, ma la scuola continua ad avere un piano in meno. Chissà fino a quando.
Giuseppe Ferlicca