Viterbo – “Sospensione per i medici che non si vaccinano”. Il presidente dell’Ordine dei medici di Viterbo, Antonio Maria Lanzetti, non vede alternative a quello che è un obbligo imposto per legge. In definitiva, i camici bianchi che hanno deciso di non procedere all’immunizzazione non potranno esercitare la professione. Strada opposta rispetto a quella intrapresa dall’ordine delle professioni infermieristiche che invece non procederà alla sospensione.
Antonio Maria Lanzetti
Dottor Lanzetti, quanti medici hanno scelto di non vaccinarsi e cosa accadrà loro?
“Dalla Asl – dice – non ho ancora ricevuto comunicazione e non ho dati certi. Attendiamo lunedì”.
Qual è comunque la posizione dell’ordine?
“Provvederà alla sospensione dei medici, fin tanto che non verrà completato il ciclo vaccinale e non oltre al 31 dicembre, se non ci saranno proroghe”.
Cosa comporta la sospensione?
“Il fatto che non si può esercitare la professione in quanto non si è iscritti all’ordine. Questo è quello che dice la normativa attualmente in vigore. Ovviamente, convocherò il consiglio che prenderà una decisione in merito e che è quasi scontata. La legislazione, infatti, dice che dobbiamo prendere atto di quello che ci comunica la Asl e sospendere. Poi, sarà interesse dell’iscritto garantirsi nelle sedi più opportune”.
Cosa ne pensa del fatto che ci sono medici che non si vaccinano?
“Io mi sono vaccinato, ho vaccinato i figli e tutte le persone che sono intorno a me. Il vaccino è l’unica strada per poter uscire da questa situazione o comunque per stare più tranquilli. Non dico che risolve tutti i problemi, ma sicuramente la maggior parte. L’invito quindi è a farlo prima possibile”.
Da medico, perché secondo lei c’è tutta questa paura?
“Fa parte un po’ della cultura individuale che forse non è così particolarmente approfondita. Inoltre, sui media ci sono state molte contraddizioni e questo ha creato e crea dei timori nella popolazione o comunque nelle persone che non sono al dentro”.
Come abbiamo potuto vedere, però, li crea anche nelle persone che sono al dentro e lavorano in questo campo.
“Qualche volta sì, del resto sono persone prima che medici e posso capire le loro perplessità dal punto di vista umano, ma se poi c’è un obbligo di legge – conclude -, va rispettato”.
Paola Pierdomenico
– Il dermatologo Luca Torquati: “Sono un medico, non mi sono vaccinato e continuo la mia attività…”