Orte – (a.c.) – La grande coalizione di centrodestra a Orte sta per vedere la luce. Ai segnali e alle voci che circolavano già da diversi giorni, si aggiunge l’uscita social di Carlo Nevi, coordinatore di Città futura (Fratelli d’Italia, pezzi di Lega e altri movimenti civici), che parla espressamente di “confronto che prosegue” con Noi con Orte, il gruppo di Giuseppe Fraticelli. Dichiarazioni che lasciano intendere un accordo ormai imminente.
Orte – Palazzo Nuzzi
Città futura, secondo la spiegazione di Nevi, è la sigla scelta per riassumere cinque diverse entità.
Innanzitutto Fratelli d’Italia e il suo movimento giovanile Gioventù nazionale. Poi “Lega Orte”, anche se gli esponenti del Carroccio sono sparpagliati in tutte e tre le anime del centrodestra ortano: oltre che alcuni attivisti in Città futura, troviamo infatti il responsabile provinciale del dipartimento Economia Marco Tofone in Noi con Orte ed Enrico Delle Macchie in Orizzonte comune (per Angelo Giuliani sindaco).
Completano il quadro l’associazione Costruiamo il domani, in passato vicina a Giuliani, e Vivere Orte, il movimento dei moderati che fa riferimento all’ex vicesindaco Francesco Galli. Galli che, tra l’altro, pare abbia ricevuto e rifiutato proposte di candidatura a sindaco sia dal centrosinistra che da Città futura.
Insieme a questa galassia di schieramenti va a sedersi Noi con Orte, il neonato gruppo civico guidato da Emilio Valenti (Forza Italia), che esprime la candidatura a sindaco di Giuseppe Fraticelli.
Ed è proprio Fraticelli, a meno di clamorosi colpi di scena, la figura che alla fine dovrebbe ritrovarsi alla guida della coalizione. L’accordo in questi termini era sul piatto già da diversi mesi, ma all’inizio dell’estate c’era stata una brusca frenata, che aveva fatto addirittura temere un nulla di fatto.
Poi, invece, la ripresa dei negoziati e la fumata bianca, con l’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare a ore.
L’unico a rimanere fuori dal progetto del “centrodestra allargato” è il gruppo di Orizzonte comune, guidato dal sindaco uscente Angelo Giuliani. Che, in effetti, si sta già muovendo in autonomia da diverso tempo, come dimostra l’incontro avvenuto negli scorsi giorni col segretario della Lega, Matteo Salvini.
