Valentano – “Ci auguriamo che un evento di questa portata comprometta la nostra oasi”. Il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti continua a monitorare la situazione che si è creata a causa del rave party illegale organizzato nel territorio del suo comune.
Il sindaco è preoccupato su più fronti. “Ci sentiamo profondamente danneggiati per vari motivi – dice Bigiotti -: per l’ordine pubblico e la sicurezza che sono in pericolo, visto che ci sono diverse migliaia di persone provenienti da tutta Europa e che ci troviamo in un contesto di pandemia globale, ma anche per quello che riguarda il danno ambientale”.
La zona in cui si sta svolgendo il rave party, infatti, è un’area protetta che comprende al suo interno anche il lago di Mezzano.
“Si tratta di una zona di particolare pregio – precisa il sindaco -, vincolata archeologicamente. Spero che un evento di questa portata non vada ad incidere in maniera permanente su quella che finora era una vera e propria oasi”.
Bigiotti torna a chiedere l’intervento o almeno l’attenzione del Viminale e del governo perché “qualcosa è sfuggito nella prevenzione e ora ci troviamo inermi senza possibilità d’intervento”.
Intanto le presenze al rave party pare stiano scemando, ma siamo già al sesto giorno e il territorio ne sta subendo le conseguenze. “Non è tempo di polemiche ora – conclude – ma vogliamo risposte”.