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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Mi rivolgo direttamente a lei, direttore Galeotti, perché mi sento molto offesa dalle parole riferite alla nostra città dal (purtroppo) onorevole Vittorio Sgarbi.
Io sono una vostra assidua lettrice e trovo nelle notizie di Tusciaweb l’unica voce che racconta e rappresenta la realtà della nostra città addormentata.
Ci troviamo da settimane (coincidenza: agosto non porta mai bene per la politica) con una giunta azzerata, ma vorrei tanto sentire delle autorevoli e ferme risposte da un rappresentante della nostra politica cittadina verso codeste accuse. Parole che hanno fatto il giro del web, danneggiando l’immagine del territorio, ma nessuno se ne è accorto.
Fusco non è d’accordo, ma stima il personaggio?
Serena Ciccioni
Capisco il suo sconcerto, che debbo dire è anche il mio. Nessuna risposta adeguata è arrivata dai vertici della città al signor Sgarbi che dice cose prive di senso a ruota libera. In una sorta di perenne bulimia dialettica.
Cose ribadite da Sgarbi con un filmato e quindi non ritrattabili. Ma questa è la classe politica che i cittadini hanno eletto. Una classe politica pavida e mediocre. Che discute solo di assessorati e vicesindaco. Cose importanti, si badi, ma che lo sono solo se c’è un progetto politico. Una qualche dignità politica.
Come dire: li avete voluti e ora beccateveli. Viterbo evidentemente si merita questa classe dirigente. Per esser chiari: io non ho votato questi signori.
c.g.