Torino – La palazzina crollata in strada del Bramafame
Torino – “Pochi metri mi dividevano da Aron sotto le macerie, ma ero bloccata dai calcinacci“.
Così la mamma del piccolo Aron ha raccontato al quotidiano La Stampa la tragica esperienza vissuta dopo aver lasciato l’ospedale in cui era stata trasferita subito dopo l’incidente. La famiglia, di origini albanesi, si era da poco trasferita a Torino in cerca di un futuro migliore.
“Da sotto le macerie vedevo il mio bambino sul letto – ha raccontato la mamma 32enne -. Volevo aiutarlo ma ero bloccata dai calcinacci. Voglio giustizia”.
Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica della tragedia avvenuta lo scorso martedì a Torino. Le ipotesi di reato scritte nel fascicolo sono disastro e omicidio colposi. Il piccolo Aron, 4 anni, ha perso la vita mentre dormiva nel lettone dell’appartamento al secondo piano della palazzina.
L’ipotesi che al momento sembrerebbe più plausibile è quella della fuga di gas. Resterebbe da accertarecome e da dove sia partita. L’edificio è stato posto sotto sequestro.
