Bagnoregio – Riceviamo e pubblichiamo – Come torneremo a stare insieme dopo lo tsunami Covid-19? Da questa domanda è partito Paolo Crepet per arrivare a scrivere Oltre la tempesta. L’appuntamento sul palco di Civita Luogo del Pensare è oggi, giovedì 26 agosto, alle 21 in piazza San Donato. A intervistarlo ci sarà il direttore di Tusciaweb Carlo Galeotti.
Paolo Crepet
Spaventati, disorientati, ora depressi o inclini all’ira, ora fiduciosi nella solidarietà collettiva, stiamo attraversando la pandemia come fossimo in mezzo a un mare tempestoso, cercando di resistere nella speranza di arrivare presto a un approdo. Ma come sarà quel porto? Migliore o peggiore di quello da cui siamo partiti?
E come saremo noi, alla fine del viaggio? Sarebbe desolante se ad attenderci ci fosse la realtà di prima. Al tempo stesso, non possiamo pensare che il futuro si faccia da sé, per inerzia: il futuro è il tempo della fiducia, per questo va attivamente progettato e nutrito.
Dobbiamo allora coltivare la fantasia, far leva sulla nostra forza immaginativa per riparare ciò che si è incrinato dentro di noi e intorno a noi, nelle relazioni, nella vita quotidiana, negli spazi di lavoro. E lo dobbiamo fare soprattutto per le giovani generazioni, cui va restituito il diritto di sognare e di guardare avanti senza timore.
Come spiega Paolo Crepet nel suo ultimo libro, occorrono curiosità e audacia: uno sguardo curioso ci permette di notare i dettagli, di scoprire che in ogni storia, per quanto minuscola, è contenuta una metafora; un atteggiamento audace ci aiuta a sfidare le correnti del conformismo e i freni di chi ha interesse a mantenere invariato lo status quo.
La costruzione del futuro, però, passa anche attraverso un maturo impegno collettivo, perché da soli si può avere un’idea, un’intuizione, ma al nuovo si arriva solo quando le persone si incontrano, si incoraggiano, si confrontano e si criticano, arricchendosi a vicenda.
Quando il virus sarà sconfitto lascerà una cicatrice interiore che ci accompagnerà per molto tempo. Per questo dobbiamo reagire, fin da adesso. Un libro dove Crepet invita a scuoterci, facendo emergere la forza propulsiva e trasgressiva che è dentro di noi; per riscoprire il senso più vero e profondo delle relazioni e dare forma a quello che sarà il mondo oltre la tempesta.
Solo così potremo dire che questa terribile esperienza ci ha insegnato qualcosa: se ci aiuterà a ritrovare la nostra dimensione più autentica e a riscoprire la bellezza e lo stupore che la vita ha in serbo ogni giorno per noi.
Civita Luogo del Pensare
