Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Domenica 18 luglio si è disputata presso il lago di Celletti la terza prova del campionato serie C Viterbo, purtroppo la gara è stata negativamente influenzata da avverse condizioni meteorologiche, con un forte vento di tramontana che impediva agli atleti di mettere in atto con precisione le varie tecniche atte ad insidiare i pesci disposti ad abboccare.
Pesca al colpo
Solo chi ha avuto un po’ di fortuna dalla sua parte è riuscito a mettere in nassa un pesce di taglia che alla fine ha fatto la differenza, permettendo in più di un caso la vittoria del proprio settore o un recupero clamoroso in zona Cesarini, calcisticamente parlando.
L’assoluto di giornata lo fa registrare il bravo Gianni Temperini della Carpe Diem Ego Pasture con kg 4,420 di pescato. Si sono registrati anche svariati cappotti, ma si sa la pesca come tutti gli altri sport può regalare grandi soddisfazioni, ma anche enormi delusioni.
Ma veniamo a quelli che alla fine sono i numeri della giornata. La prova ha visto la presenza di 80 atleti suddivisi su 8 settori, la squadra che ha saputo sfruttare al meglio la giornata è stata la Carpe Diem “A” Ego Pasture che con sei penalità vince la prova odierna, seguita dalla Lenza Nepesina Milo “C” con 14 penalità e terza classificata la GPS Fiora “A” con 14 penalità.
La classifica generale a squadre vede ora al comando la Carpe Diem Ego Pasture “A” con 40 penalità, seguita dalla Carpe Diem Ego Pasture “B” con 44 penalità, terza la squadra “C” della società Albatros Piranha Colmic con 45 penalità, la lotta per il titolo credo sia appannaggio di queste tre squadre, con la Carpe Diem Ego Pasture a far la voce grossa.
Per quanto concerne la classifica individuale generale, al comando troviamo Armando Rossi della Albatros Piranha Colmic con 5 penalità, seguito da Danilo Nisini della Carpe Diem Ego Pasture con 6 penalità, poi seguono Gigi Grigorica Carpe Diem, Piero Martani Albatros Piranha e Maurizio Del Signore Carpe Diem tutti a 7 penalità.
L’ultima gara si disputerà sempre nel bacino di Celletti il 5 di settembre, nella speranza che il campo gara sia un po’ più pescoso ed uniforme.
Giuseppe De Alexandris