Valentano – (e.c.) – L’area del rave party è stata sgomberata. Migliaia di persone identificate e più di mille veicoli controllati. E’ il bilancio dell’attività delle forze dell’ordine dopo l’intervento di ieri.
Valentano – Lo sgombero del rave party
La festa illegale che si è svolta in questi giorni al lago di Mezzano è finita prima di quanto previsto dagli organizzatori.
Arrivati a Valentano il 14, i partecipanti sarebbero dovuti rimanere fino al 23 agosto circa. Ma dopo un morto, due violenze sessuali, alcuni ricoveri, varie trattative e l’intervento – dopo ben sei giorni – della ministra Lamorgese, l’area è stata liberata ieri a partire dalle prime luci dell’alba.
Valentano – Lo sgombero del rave party – I carabinieri
Molti dei partecipanti avevano già incominciato a lasciare la zona il 18 agosto e ieri poche centinaia di persone sono rimaste nell’area fino all’intervento delle forze dell’ordine.
“Rimangono solo pochi veicoli – aveva fatto sapere ieri la questura di Viterbo in una nota -, due dei quali lasciati abbandonati e gli altri non marcianti, che saranno rimossi con l’ausilio di carro attrezzi”.
Tutte le persone in uscita sono state controllate e identificate da carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Valentano – Lo sgombero del rave party
Durante i controlli sono stati sequestrati un furgone con materiale acustico e gruppi elettrogeni e un mezzo pesante con dentro altro materiale acustico.
I due italiani a bordo del secondo mezzo, stando a quanto riportato dalla questura, avrebbero tentato di forzare i posti di controllo a uno dei varchi di uscita.
La cosa che più ha preoccupato e fatto indignare nei giorni scorsi è stato il permettere che un evento così grande e pieno di persone si potesse svolgere nel periodo di pandemia: mascherine e distanze non sono state rispettate, tanto che una delle quattro persone ricoverate per coma etilico e abuso di droghe, è stata trovata positiva al covid.
Valentano – Lo sgombero del rave party
E proprio per questo l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha fatto sapere che Asl di Viterbo e sindaci dei comuni limitrofi si stanno coordinando per tamponi e contact tracing ai cittadini delle zone interessate dal rave.
Parallelamente ai controlli, le forze dell’ordine sono impegnati e in un’intensa attività di indagine per capire quanti e quali sono i reati commessi durante il rave party.