Viterbo – “Stiamo invitando gli ultimi gruppi a lasciare la Tuscia ma non stanno facendo nulla di illegale”.
Il questore Giancarlo Sant’Elia
Ne dà notizia il questore Giancarlo Sant’Elia. In questi giorni polizia e carabinieri sono impegnati a monitorare gli ultimi gruppetti di persone che hanno partecipato al rave e che si sono trattenute in provincia per rifocillarsi e poi tornare a casa.
In questi giorni si sono fermati ad Acquapendente, Bolsena, sul litorale di Montalto di Castro, Soriano Bomarzo e alle piscine Carletti a Viterbo.
Ieri nel tardo pomeriggio un gruppo ha anche raggiunto Valle Faul dove si è fermato a bivaccare. I carabinieri li hanno controllati e, anche in questo caso, li hanno invitati a sgomberare l’area.
“Non stanno facendo nulla di illegale – precisa il questore -. Avevano bisogno di fermarsi per recuperare tutto ciò che hanno consumato in questi 6 giorni. Li monitoriamo e, a poco a poco, li stiamo persuadendo ad andare via.
Sono stati alle piscine Carletti a Viterbo, giovedì stavano a Bolsena e nei dintorni del lago. Insieme ai carabinieri stiamo facendo opera di persuasione e stanno andando via. Non ci sono assolutamente situazioni di illegalità – specifica Sant’Elia -. Capisco le preoccupazioni dei sindaci ma stiamo controllando i luoghi dove queste persone possono essersi accampate e li stiamo invitando ad abbandonare definitivamente la Tuscia“.
Intanto nel territorio dei comuni interessati dal rave è stato organizzato un vax tour. “E’ stata avviata un’azione di contact tracing e di tamponi – ha fatto sapere l’assessore regionale Alessio D’Amato -, attivato servizio veterinario per verificare la presenza di animali feriti o morti”.