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 Valentano – Il rave del lago di Mezzano |
Livorno – Il cadavere di una giovane donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato il 21 agosto in un campo tra San Vincenzo e Campiglia (Livorno) lungo una strada provinciale vicino ad un olivo. Dopo giorni non ha ancora un nome. Secondo gli investigatori il corpo potrebbe essere stato portato lì da chilometri di distanza.
Si pensa che potrebbe essere una partecipante straniera al rave party di Valentano. Questo spiegherebbe anche la notizia diffusa dai partecipanti al rave di un secondo morto, dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Gianluca Santiago Camassa nel lago di Mezzano durante ma manifestazione. Non si trattava quindi di una notizia messa in giro ad arte, ma qualcosa di più concreto.
La donna, che indossava una maglietta e un paio di pantaloncini, potrebbe essere morta durante il rave, per abuso di droga, e poi trasportata nel terreno, dove è stata ritrovata, e ricoperta con il telo celeste col braccio destro scoperto.
Sul corpo, da un primo esame esterno, non risulterebbero segni di violenza e secondo una prima ipotesi la morte risalirebbe ad alcuni giorni prima del ritrovamento.
Il magistrato ha disposto l’autopsia per stabilire le cause della morte. I carabinieri indagano per risalire all’identità del cadavere. non sono stati trovati infatti documenti della donna.
Il cadavere è stato scoperto da un ciclista di passaggio che ha subito avvertito il 112. L’uomo ha notato un telo celeste dal quale fuoriusciva parte di un braccio, a poca distanza dalla strada in mezzo a un campo.
Le indagini sono condotte dalla procura di Livorno. Il pm Giuseppe Rizzo ha ipotizzato il reato di occultamento di cadavere. I carabinieri stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona. L’autopsia e gli accertamenti tossicologici, che saranno eseguiti oggi, potranno dare qualche indicazione sull’ipotesi investigativa che collega il cadavere della donna al rave di Valentano.