L’auto parcheggiata in via Vanni |
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Voglio segnalare un episodio di vita accadutomi qualche giorno fa.
Da pochi giorni mi sono trasferito a Viterbo e parcheggiavo la mia macchina usualmente in via Vanni.
L’altro ieri ho trovato sul parabrezza una multa. Vado a leggere la causale che specifica per parcheggio a spina di pesce, laddove si dice che la macchina deve essere parcheggiata parallela al margine della carreggiata. Sono andato a controllare e non c’è alcun divieto di parcheggio a spina di pesce.
Nuovo di questa zona, in buona fede, parcheggiavo a spina di pesce, convinto di essere nella norma, visto che lo facevano tutti e lo fanno tutt’ora. Ora vorrei sapere se, a rigor di logica, sia giusto punire cosi un cittadino, visto, ripeto, che non c’è alcun divieto, o piuttosto regolarizzare la segnaletica e casomai dopo irrogare la multa. Oltretutto un verbale sul quale non si legge quasi nulla, praticamente in bianco e senza la firma del vigile.
Questo e’ il rapporto cittadino/autorità che si vorrebbe migliorare, questa è la tanto paventata fiducia nelle istituzioni che si vorrebbe far passare?
Il pubblico ufficiale prima di tutto è una testa pensante con la capacità di discernere e adattare il proprio pensiero al momento e solo dopo è un mero esecutore.
A corredo, faccio presente che ho una Smart.
Andrea Di Fazio
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