Montefiascone – Allevamento intensivo da 40mila galline, ricorso al consiglio di stato.
A Montefiascone, il Copattrim non si ferma. Il Comitato per la tutela paesaggio, ambiente, turismo e tradizioni rurali, dopo la sentenza del Tar che ha dichiarato irricevibile il ricorso contro la realizzazione dell’impianto avicolo, ha deciso di salire più in alto nel grado di giudizio, in appello.
Con l’obiettivo di ribaltare la decisione dei giudici del tribunale amministrativo del Lazio e fermare la costruzione, già avviata, dei due capannoni in località Cerchiaie.
Con le elezioni comunali che si avvicinano, il presidente Marco Chiodo vuole pure sollecitare i candidati al governo della città per i prossimi cinque anni a prendere posizione.
Montefiascone – L’allevamento avicolo in costruzione
La decisione del Tar è dello scorso 27 agosto, mentre la discussione dell’istanza, fanno sapere dal comitato, è prevista per il 30 settembre.
“Il Coprattrim – spiegano dal comitato – ha ribadito le violazioni ambientali e sanitarie inerenti i due capannoni di galline ovaiole in corso di realizzazione. Il Tar infatti ha dichiarato il ricorso irricevibile in mancanza della previa impugnazione della delibera consiliare approvativa del Pua relativo al progetto, anche se in realtà nessun elemento del ricorso era su questo punto.
Ciò, malgrado la relazione tecnica presentasse palesi anomalie e una spropositata richiesta di deroga a costruire, 3.221 metri quadri invece dei 449”.
Quelli del comitato hanno una convinzione, leggendo la sentenza: “Non si può dire che il Tar del Lazio si sia espresso contro il ricorso, più che altro non l’ha proprio preso in considerazione.
Da ciò la decisione di schierarsi nuovamente contro quello che consideriamo uno scempio ambientale, economico e sociale. Questo anche alla luce del fatto che i lavori del cantiere continuano e l’eventuale completamento delle strutture renderebbe il danno ancor più pesante per il territorio”.
Un progetto di zootecnia intensiva di ampie dimensioni: “Non solo viene presentato nelle carte come in linea con lo sviluppo sostenibile, valorizzando il benessere degli animali e la tutela del territorio circostante, ma ambisce a ottenere un ragguardevole finanziamento con fondi pubblici tramite il PSR della regione Lazio, circa 260mila euro, il 40% del costo totale”.
Montefiascone – L’allevamento avicolo in costruzione
Il presidente Coprattrim, Marco Chiodo, chiama in causa le persone in corsa alle amministrative del 3 e 4 ottobre. “Ci chiediamo – osserva Chiodo – anche alla luce delle prossime elezioni comunali, quale sia la posizione dei candidati in merito al fiorire d’allevamenti avicoli intensivi degli ultimi tempi.
Vista la recente attenzione del territorio al festival dell’ecologia integrata svoltosi proprio a Montefiascone, l’attuale processo di transizione ecologica nel paese e il presummit Onu svoltosi a Roma, sarebbe auspicabile colmare i vuoti normativi del regolamento comunale in merito, per evitare malcontento nella popolazione e ulteriori diatribe. Senza ricorrere a particolari tecnicismi, basterebbe impegnarsi concretamente per una filiera agricola e alimentare sostenibile, a tutela del paesaggio, del clima e della salute dei cittadini”.
Giuseppe Ferlicca

