Viterbo – I diari degli anni di Piombo di Giulio Andreotti. Partecipano Stefano e Serena Andreotti, i figli. Interviene Rodolfo Gigli e modera Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb. 7 ottobre, ore 18, Sala conferenze Unindustria a Valle Faul, Viterbo. Sarà presente Renzo Trappolini, già segretario provinciale della Dc.
L’iniziativa è una partnership. Lezioni di democrazia in collaborazione con i Pirati della bellezza-Festival della parola e del pensiero. Il tutto con il patrocinio di regione Lazio, comune di Viterbo e Compagnia del teatro. Media partner Tusciaweb e l’agenzia di stampa Dire.
Viterbo – I diari degli anni di piombo di Giulio Andreotti
I diari degli anni di piombo di Andreotti sono stati raccolti in un libro curato da Serena Andreotti e pubblicato per conto dell’editore Solferino. L’introduzione è del giornalista Bruno Vespa e la data di uscita del libro è proprio ottobre. Di fatto, il 7, è la presentazione di un testo appena pubblicato che racconta una delle fasi cruciali della storia italiana, certamente centrali in quelli della repubblica nata nel secondo dopoguerra. E a farlo, è stato uno dei suoi maggiori protagonisti. Giulio Andreotti, figura chiave della Democrazia cristiana e dell’Italia nata dalla resistenza al fascismo e al nazismo che poi, negli anni ’70, è naufragata sugli scogli di nuovi paradigmi culturali e politici, e movimenti per i diritti che hanno veramente portato in piazza un intero paese. Al centro di tutto, in quegli anni, dopo i quali niente è stato più lo stesso, l’uccisione del presidente della Dc Aldo Moro per mano delle Brigate rosse il 9 maggio 1978. Nel pieno degli anni di piombo, piombo perché si ammazzavano le persone, che termineranno soltanto anno più tardi. Anche con la morte, fisica e politica, di quasi tutti i suoi protagonisti.
Andreotti è stato tra i principali interpreti di questa fase profonda della storia italiana. Interprete e al tempo stesso osservatore. Come un senatore romano ai tempi di Tiberio, lasciandone traccia in diari che coprono sostanzialmente tutta la sua vita e di cui, quelli che verranno presentati il 7 ottobre a Viterbo, sono soltanto una parte.
Giulio Andreotti, Attilio Jozzelli e Renzo Trappolini
Oltre al fatto storico – politico, la presentazione del libro dà l’occasione di ascoltare la testimonianza dei figli, di vedere il ruolo della famiglia come luogo di conservazione della memoria di un uomo che è stato anche padre e marito, tenendo sempre e rigorosamente distinte sfera familiare e sfera politica. Infine, la presenza dell’andreottiano Rodolfo Gigli detto Nando, tra i protagonisti, anch’esso, di quegli anni, e Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb, impegnato in quegli anni nei movimenti successivi al ’77, altro anno fondamentale di quel decennio.
Appuntamento, quindi, il 7 ottobre. I diari degli anni di Piombo di Giulio Andreotti. Partecipano Stefano e Serena Andreotti. Interviene Rodolfo Gigli e modera Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb. Sala conferenze Unindustria a Valle Faul, Viterbo.
Daniele Camilli