Viterbo – Altro che area camper, quella al Carmine è un’area parcheggio. Una già tragicomica vicenda s’impreziosisce di un altro imbarazzante dettaglio.
La scorsa settimana in consiglio comunale, sollecitata dalla consigliera Letizia Chiatti (Viterbo 2020), l’assessora Laura Allegrini, fresca di nomina al Patrimonio ha svelato: “Quella è un’area di sosta, non un’area camper di terzo livello. Non ha tutte le caratteristiche”.
Stupore, perché lo scorso 14 maggio, quando in pompa magna e sfidando il Covid, sindaco e assessori vari (Allegrini compresa) hanno tagliato il nastro, tutti si sono ben guardati dallo specificare che stessero per aprire un parcheggio. Quella era un’area camper. Tutti felici di inaugurarla. Sentimento quantomai inopportuno. Perché oggi si scopre che non è un’area camper e soprattutto non è stata mai aperta.
Viterbo – Area camper – Arena e Allegrini all’inaugurazione
Giusto il tempo di mettersi in posa, foto per i giornali e l’immancabile post sui social e la zona è stata di nuovo sbarrata. Ancora oggi è così e chissà fino a quando. Adesso si sa il perché. E si apprende pure che la società comunale Francigena, di prenderla in gestione non ci pensa proprio. Tanto che Allegrini dovrà attrezzarsi diversamente: “Francigena ha incontrato difficoltà, percorreremo strade diverse, magari con una manifestazione di pubblico interesse per l’affidamento”.
Cosa sarà affidato non è dato immaginarlo. Parcheggio o area camper? Ah, saperlo.
Da quelle parti non esistono servizi come acqua ed energia elettrica, è stato spiegato dall’ex responsabile al Patrimonio Paolo Barbieri. Occorrerebbe anche la videosorveglianza, per evitare brutte sorprese. Peccato che al famoso taglio del nastro nessuno se ne sia accorto o ne abbia voluto fare cenno. Mancavano solo piccoli interventi conclusivi. Talmente piccoli che è ancora tutto fermo.
Tutti concentrati a decantare le magnifiche bellezze del progetto e quanto questo avrebbe contribuito al progresso non solo della civiltà viterbese, ma dell’intera umanità. Solo un minimo accenno all’epoca, come in consiglio comunale, sul fatto che quella al Carmine non fosse la miglior scelta. Presa dalla precedente amministrazione, Michelini sindaco.
“Non è stata la scelta più felice – ha sottolineato Allegrini in consiglio comunale – ma noi l’abbiamo portata a termine ed è l’unica area che abbiamo”. Area camper o area sosta? Solito dilemma.
L’assessora ha provato sommessamente a evidenziare che i problemi di oggi derivano da errori di ieri. Però, quelli arrivati dopo a palazzo dei Priori potevano essere un po’ più bravi di chi li ha preceduti e correggerli, quegli errori. Chissà come mai non è successo.
È successo, invece, che in modo non troppo sommesso, l’attuale maggioranza abbia provato a buttare le colpe sulla precedente. Che strano, però.
Sempre il 14 maggio e sempre l’assessora Allegrini, alla felice cerimonia baciata da una bella giornata di sole, ci teneva a dare la paternità dell’intervento a chi c’era prima. Con toni appena diversi. “L’idea è della vecchia amministrazione – spiegava all’inaugurazione-non inaugurazione – ma abbiamo fatto tutto noi”.
Hanno fatto tutto loro, quindi. Errori compresi.
Come mai non abbiano pensato a fare tutto loro ma in modo corretto, rimane un mistero. Forse nemmeno più di tanto. Magari, dopo la finta inaugurazione, chissà quando ce ne sarà un’altra. Sotto elezioni sarebbe molto utile.
Saranno nuove occasioni di foto, nastri da tagliare, sorrisi da sfoggiare e post da pubblicare. Tutti in posa. Per inaugurare cosa, poco importa. Area sosta, area camper o area cani, va tutto bene, purché s’inauguri…
Giuseppe Ferlicca

